L'AQUILA – “Dai un calcio all' indifferenza nei confronti dell’altro e un fai un passo deciso verso l’integrazione”.
È il messaggio che vuole lanciare il quarto anno del torneo multietnico organizzato dall’Associazione culturale macedone Acm e il comune dell’Aquila “al fine di rinforzare e creare reti tra i diversi attori del territorio, potenziando il dialogo tra le parti della medesima comunità, favorire la conoscenza diretta dei richiedenti asilo e dei profughi, della loro cultura, delle loro peculiarità per raggiungere un’armoniosa socializzazione, esaltare il valore della differenza senza connotazioni negative, creare spirito di gruppo e allenare alla cooperazione, alla soluzione di problemi, al superamento degli ostacoli che si concretizza semplicemente facendo squadra e giocando a pallone ciò che la politica nazionale a volte è incapace di offrire”, scrivono in una nota il consigliere e delegato del sindaco all’integrazione al comune dell'Aquila Bouchaib Gamal e il presidente dell'associazione culturale Macedone Acm Salihi Abdula.
“Mai come oggi nella storia repubblicana abbiamo bisogno della cultura della speranza e dell’unità per fare fronte all’antipolitica della paura e delle divisioni”, aggiungono.
Quest’anno il torneo conta oltre 20 squadre con oltre 3 squadre dei richiedenti asilo e profughi ospitati nelle strutture aquilane .
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