L’AQUILA: IMPIANTI DENTALI ”IN UN GIORNO”,’VANTAGGI IN SICUREZZA’

15 Luglio 2014 09:54

L'Aquila -

L'AQUILA – Impianti dentali inseriti in un solo giorno invece che in mesi grazie a tecniche innovative, uso di tecnologie sofisticate, comfort per i pazienti e soluzioni per contenere la spesa.

È una nuova era per l’implantologia dentale quella che si apre al ‘Centro di implantologia dentale’ all’interno del ‘Centro medico polispecialistico l’Aquilone’”, diretto dal dottor Marco Parravano.

L’odontoiatra aquilano spiega per filo e per segno in un’intervista ad AbruzzoWeb come viene preparato il processo di inserimento degli impianti, come avviene con la stupefacente tecnica “tutto in un giorno”, quali sono le precauzioni per evitare il dolore e quali le facilitazioni finanziarie.

Quali sono le peculiarità del suo Centro di Implantologia Dentale?

Il centro offre uno staff completo, professionale e specializzato composto da 13 tra medici e paramedici il cui obiettivo è quello di raggiungere la soddisfazione del paziente attraverso le più alte prestazioni professionali che oggi sono possibili per la salute della cavità orale. Oltre a coprire tutte le branche odontoiatriche, il centro implantare vanta l’inserimento di nuove discipline specialistiche a servizio e vantaggio del paziente, come medicina e chirurgia estetica, chirurgia maxillo-facciale, otorinolaringoiatria, anestesiologia e analgesia, gnatologia fino ad arrivare al controllo alimentare del paziente post-chirurgico con la collaborazione di biologi nutrizionisti.

Come si è evoluta la disciplina dell’implantologia negli ultimi decenni?

La metodica più diffusa, tesa a rendere più controllabile il successo dell’intervento implantologico, usata fin dagli anni ‘70 dal ricercatore svedese Branemark prevede l’utilizzo di impianti endossei a vite che vengono usati per sostenere una protesi fissa dopo un’attesa che varia da 4 -6 mesi dal loro inserimento per permettere un’integrazione dell’impianto nell’osso. A questa metodica, attualmente ancora valida e sicura, viene aggiunta oggi una nuova tecnica impiantare definita “carico immediato” ossia apposizioni di protesi fissa nell’arco delle 24 ore dall’inserimento dell’impianto.





Il successo di questa nuova terapia è dato sia dalle recenti forme anatomiche e ritentive dell’impianto che favoriscono una ottima stabilità meccanica nell’osso chiamata “stabilità primaria” e sia da una nuova metodica di protesizzazione immediata che risulta più semplice e più precisa in alcuni particolari attraverso l’utilizzo di materiali innovativi per realizzare armature scheletriche di sostegno (Peek, fibre di carbonio , fibre di vetro) e materiali di rivestimento (i nuovi compositi ad alta densità, ossido di zirconio , disilicato di litio) per realizzare denti e gengive. Anche l’utilizzo di nuovi monconi angolati ( M.U.A.) che montati sugli impianti facilitano in modo eccellente la metodica di protesizzazione immediata. Inoltre l’impiego di nuove tecnologie informatiche assistite dalla robotica (sistema CAD CAM) permette l’esecuzione di manufatti protesici in poche ore con estrema precisione e affidabilità. Riguardo invece le estrazioni dentarie eseguite contestualmente all’inserimento degli impianti, esse vengono facilitate dall’utilizzo di tecnologie avanzate con micro vibrazioni ad ultrasuoni (Piezo Surgery) che permettono l’avulsione del dente con estrema semplicità, non generano traumi per l’osso e non determinano stress post operatorio.

Nel vostro centro viene praticata la nuova tecnica più rapida?

Sì, la metodica implantare attualmente in auge viene largamente utilizzata ed è da noi denominata “tutto in un giorno”. È possibile estrarre denti malati, fratturati e irrecuperabili, modificare l’anatomia ossea e gengivale, inserire impianti negli alveoli esistenti e anche in altre zone anatomiche e in ultimo posizionare nuovi denti fissi, tutto questo in meno di 8 ore. Tutto ciò comporta grandi vantaggi in termini di comfort masticatorio, sicurezza nei rapporti sociali, minimo dolore e buon decorso post-operatorio e da non sottovalutare il notevole risparmio economico.

Tutto in un giorno, ma ci sono passaggi preliminari?

Questo tipo di metodica viene realizzata solo attraverso una precedente progettazione e programmazione della terapia, attraverso l’utilizzo di impronte, fotografie ma soprattutto con l’utilizzo di un software particolare che permette la ricostruzione digitale in 3D di esami radiologici (Tac-Dentascan-Conebean eccetera) su cui posizionare in modo virtuale gli impianti. Questa progettazione ci consente di stabilire a priori l’esatta posizione degli impianti da inserire, di conoscere l’esatta morfologia dell’osso da utilizzare e quindi la possibilità della precisa realizzazione della protesi provvisoria immediata prima dell’intervento chirurgico.

Quanto è importante il ruolo delle apparecchiature informatiche nella tecnica “tutto in un giorno”?

Più che importante è fondamentale perchè attraverso l’uso di software sofisticati l’innovazione e la qualità della metodica che noi utilizziamo si amplifica al massimo. L’eccellenza dei risultati si ottiene quindi eseguendo, quando è possibile (se c’è un’anatomia idonea dell’osso), una tecnica di inserimento degli impianti anche senza l’uso del bisturi e dei punti di sutura con effetti di mini invasività chirurgica, massima riduzione del dolore, gonfiore e del sanguinamento post-chirurgico. Associando la protesi provvisoria programmata e realizzata precedentemente che calza alla perfezione con gli impianti inseriti, il paziente può con un solo giorno modificare la propria bocca ed uscire dallo studio con nuovi denti fissi.

Quanto dolore dovrà sopportare un paziente che si sottopone a questo tipo di intervento?





La paura di sentire dolore spesso preoccupa prima e dopo tutti i pazienti che devono affrontare un intervento chirurgico implantare. Questi timori sono certamente comprensibili da parte nostra ma altrettanto sicuramente ingiustificati. L’inserimento di un impianto dentale, se eseguito da mani esperte, è un procedimento chirurgico relativamente semplice e meno invasivo di altri interventi odontoiatrici come estrazioni, esecuzione di un ponte, devitalizzazioni o cure della carie. La sintomatologia durante piccoli o grandi interventi implantari è fortemente controllata e del tutto assente perché in presenza di piccolo dolore l’operatore non avrebbe collaborazione da parte del paziente e rischierebbe di commettere errori procedurali ed eventuali complicazioni per lo stesso.

Quali precauzioni vengono prese?

Durante l’intervento il paziente è totalmente asintomatico nella parte interessata: questo è reso possibile attraverso l’utilizzo di anestetici locali adeguati iniettati in loco per infiltrazione, gli stessi usati per le altre terapie odontoiatriche. Il centro implantare dispone inoltre di apparecchiature innovative per la sedazione cosciente del paziente con l’utilizzo di gas medicali. Questi gas utilizzati in una miscela di ossigeno e protossido di azoto vengono veicolati tramite una mascherina profumata (collegata a un macchinario) confortevole per il paziente, inalati durante la respirazione desensibilizzano le mucose orali, innalzano la soglia del dolore, potenziano l’effetto dell’anestetico locale che può essere iniettato dopo, in base al tipo di trattamento. L’effetto più rilevante è quello di togliere paura, ansia e stress, impazienza e anche il riflesso del vomito, vantaggio importante nella presa delle impronte. Inoltre il centro garantisce la presenza del medico anestesista sia in caso di  necessità di eventuali sedazioni farmacologiche (per via endovenosa) sia in caso di  presenza di patologie a rischio come cardiopatie o per pazienti con particolari esigenze dove è indispensabile uno stato di vigilanza con il monitoraggio di tutte le funzioni vitali, in modo tale da avere tranquillamente la situazione sotto controllo.

Esiste il rischio di un rigetto dell’impianto?

La risposta è no. Abitualmente gli impianti sono costituiti da titanio che fino a oggi si è dimostrato uno degli elementi più compatibili con l’organismo umano. Non esistono, in letteratura medica, casi di intolleranza al titanio. È anche vero che ci sono casi nei quali l’impianto è stato perso, ma non per rigetto cioè intolleranza o allergia da parte dell’organismo, ma per altre cause di diversa natura che per anni non sono state ben messe a fuoco dalla scienza e solo oggi sono state ben identificate e chiarite, portando il successo e un notevole miglioramento della tecnica implantare. La vera causa degli insuccessi implantari è data da un insieme di problematiche che impediscono la fase di osteointegrazione dell’osso ossia la formazione di cellule e trabecole ossee strettamente aderenti alla superficie dell’impianto che favoriscono e contribuiscono alla stabilità dello stesso. Le cause possono essere molteplici ma oggi fortunatamente tutte conosciute ed evitabili come: complicanza infettiva (es mancato rispetto  dei protocolli operativi di disinfezione e sterilizzazione dello strumentario e ambiente che garantiscono la massima asepsi per la sicurezza del paziente, residui alimentari all’interno della lesione gengivale, aperta per distacco della sutura, igiene orale domiciliare inadeguata ecc….), complicanza per utilizzo di protesi inadeguata su impianto  ( protesi ritentiva di placca e/o vacillante e non stabilizzata sugli impianti), complicanza per errori procedurali dell’operatore in  fase chirurgica e in fase di programmazione terapeutica (es. mancato raffreddamento della fresa di perforazione ossea, scelta di sedi implantari non idonee per vari motivi legati alla quantità , forma e qualità dell’osso da utilizzare con presenza o meno di infezioni preesistenti ecc….), complicanza per la presenza di patologie preesistenti e abitudini di vita controindicate. L’impegno che noi del Centro di implantologia dentale ci proponiamo di mantenere nei confronti del paziente è dato dalla qualità dei nostri impianti certificati e dalla massima espressione professionale messa a disposizione, che danno sicurezza e tranquillità nella scelta della nostra terapia implantare.

Quali agevolazioni sono possibili per non alzare i costi? Ne vale davvero la pena?

Il trattamento innovativo “tutto in un giorno “ consente a chiunque di risolvere i problemi dentali con una minima spesa, minor tempo e massimo risultato per almeno cinque motivi. Primo, sono dimenticate le attese infauste di mesi e mesi a suon di interventi ulteriori e successivi. Nell’arco di una giornata ora è possibile applicare tutte le procedure necessarie ottenendo immediatamente il risultato desiderato. Secondo, sono utilizzati materiali innovativi che garantiscono un brillante ed efficace rapporto qualità-prezzo associato a un effetto estetico di successo. Terzo, l’utilizzo di innesti ossei è fortemente ridotto. In passato era obbligatorio intervenire sulle carenze ossee per un’esigenza legata sia alla metodologia implantare che alla tecnologia protesica utilizzata, oggi grazie a efficaci innovazioni è possibile sfruttare l’osso così com’è, intervenendo solo con angolazioni diverse dell’impianto e procedure meno invasive. Quarto, questa tecnica innovativa permette di ridurre il numero di impianti a quattro (All-On 4) o a sei (All-On 6), garantendo sempre un ottima stabilità protesica, limitando l’invasività dell’intervento e l’utilizzo di ulteriori materiali che andrebbero a gravare sulla spesa complessiva. Quinto, come agevolazioni di pagamento lo studio offre la possibilità di sfruttare finanziamenti in associazione alle agenzie Agos Ducato – Club Medici. A disposizione del paziente ci sono anche convenzioni stipulate tra lo studio e Fasi-Faschim-Crail Mapfre Warranty che consentono l’accesso ai nostri servizi a un pubblico più ampio. (red)

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