L’AQUILA – Era il favoritissimo e il pronostico è stato rispettato. Sarà Daniele Iacovone il consulente del Comune dell’Aquila con funzioni di coordinamento della redazione del nuovo piano regolatore generale del capoluogo.
Uno strumento urbanistico atteso da quarant’anni visto che è tuttora in vigore quello varato nel 1975, e che l'amministrazione Cialente, in base alle ultime stime sui tempi, vuole portare in discussione a settembre in aula.
Lo apprende AbruzzoWeb da fonti comunali, qualche giorno dopo la firma della determina di assegnazione definitiva dell’incarico da parte della responsabile Chiara Santoro.
A compiere la scelta è stata una commissione composta dai dirigenti comunali Vittorio Fabrizi (Ricostruzione), Domenico De Nardis (Avvocatura) e Patrizia Del Principe (Centro servizi anziani, in precedenza all’Assistenza alla popolazione).
Iacovone l’ha spuntata su altri 9 concorrenti. La sua è l’unica consulenza vera e propria, mentre altri due esperti riceveranno incarichi ai sensi del Codice degli appalti: si tratta di una figura di consulenza per aspetti giuridico-amministrativi della pianificazione e di una terza figura di consulenza per politiche urbane e territoriali e per lo sviluppo locale.
Entrambi non hanno ancora un volto perché, a causa della riapertura dei termini per la presentazione delle candidature, la scelta è slittata alla prossima settimana.
Per l’esperto giuridico era stata ricevuta una sola candidatura, che avrebbe reso la scelta troppo scontata oppure, in caso di requisiti insoddisfacenti, avrebbe costretto a ricominciare daccapo.
Di qui la riapertura dei termini, sfruttando la peculiarità di dover spedire le candidature anche all’ordine degli avvocati, sulla stregua di quelle tecniche, che ha permesso di allargare un po’ la rosa. Sono 4, infine, le candidature per l’esperto di politiche urbane.
Intanto ci si prepara a installare la struttura e a costituire l’ufficio del piano. A lavorare al piano sarà di certo il personale del settore Pianificazione, una ventina di persone, anche se non si esclude, e anzi ci si punterà, un gruppo di lavoro intersettoriale. Anche perché gli assunti del ‘concorsone’ non possono fare straordinari.
Sottotraccia una parte del lavoro è già cominciata: le Università dell’Aquila e di Roma e il centro di ricerche Cresa stanno conducendo le indagini preliminari alla stesura del piano.
Già a capo della dirigente direzione regionale Territorio e urbanistica della Regione Lazio, Iacovone nel 2011 è stato nominato consulente del settore Pianificazione del Comune capoluogo, con l’incarico specifico di redigere il piano di ricostruzione del capoluogo.
Fa parte anche dei 9 consulenti da 33 mila euro l’anno scelti dal direttore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dell'Aquila (Usra), Paolo Aielli.
Figura, infine, all’interno del Comitato scientifico operativo per il futuro Urban Center del capoluogo.
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