L’AQUILA: FONDAZIONE CARISPAQ, IN 6 ANNI PROGETTI DA 20 MILIONI

22 Aprile 2013 15:09

L'Aquila - Economia

L’AQUILA – È stato di 20 milioni di euro l’importo dei contributi erogati nel periodo 2007-2012 dalla fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila (Carispaq) a sostegno del territorio.

I dati sono stati illustrati dal presidente della fondazione, Roberto Marotta.

La somma è stata destinata sia a progetti propri che proposti da terzi. Per il settore ”arte, attività e beni culturali”, negli ultimi sei anni di attività sono stati erogati 4.414.222 di euro; 5.076.033 di euro per lo ”sviluppo locale”; 1.360.356 di euro per la ”ricerca scientifica e tecnologica”; 1.710.556 di euro sono andati al settore ”volentoriato, filantropia e beneficenza; 207.361 di euro al settore ”crescita e formazione giovanile” e 376.640 ai progetti di ”salute pubblica”.

Le risorse raccolte dall’Acri, Associazione pubblica delle fondazioni bancarie italiane, di cui Marotta è un consigliere, a favore dei territori colpiti dal terremoto di quattro anni fa, è stato di 6 milioni di euro.





”Nell’ambito dell’attività istituzionale – ha detto Marotta – la fondazione Carispaq ha affermato sempre di più il ruolo di soggetto propositivo, in grado di sviluppare autonomia progettuale nella realizzazione degli interventi, catalizzano competenze e risorse per un’efficace azione volta al perseguimento dei prori scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico”.

Per Marotta gli ultimi sei anni ”sono stati un periodo di lavoro intenso che ci hanno visto tutti impegnati a raggiungere un unico obiettivo, quello di rispondere alle richieste e ai bisogni del territorio, cercando di innescare attraverso gli interventi effettuati nei settori previsti dal nostro statuto, quel meccanismo virtuoso che porta alla promozione dello sviluppo economico della provincia aquilana”.

Passando al 2012, l’annualità ha visto la realizzazione di numerosi progetti. Al periodo difficile iniziato dopo il sisma del 2009 la fondazione ha dato risposta con tanti interventi a sostegno delle attività culturali, economiche e di ricerca.

Va ricordato i restauri del cassettonato ligneo della basilica di San Bernardino, la chiesa della Madonna Fore e Porta Napoli all’Aquila. ”Nonostante il perdurare della grave crisi dei mercati finanziari – ha continuato Marotta – lo scorso anno è stato conseguito uno dei migliori risultati in termini della gestione, oltre 6 milioni di euro, che consentirà, in linea con quanto avvenuto negli ultimi sei anni, di mantenere significativo e stabile l’importo delle risorse da destinare alle erogazioni a favore del territorio, oltre 2 milioni di euro, al netto degli accantonamenti obbligatori previsti dalla legge”.

Ma in questi sei anni la fondazione Carispaq, sotto la gestione di Marotta, ha cercato di riequilibrare le risorse da destinare anche a territori di Sulmona e di Avezzano.





La fondazione, infatti, è stata uno dei principali finanziatori del nuovo museo ”Lapidario e del prosciugamento del lago del Fucino” ad Avezzano, allestito nei locali dell’ex mattatoio, un vero e proprio polo culturale inaugurato il 1° maggio 2012. A Sulmona invece sono stati finanziati i progetti per il restauro degli interni della cattedrale di San Panfilo e l’acquisto nel 2011 del ”Cinema Balilla” che con il suo ripristino sarà trasformato in un centro culturale a servizio della città ovidiana.

Tornando all’Aquila, il progetto è il ”salotto urbano” che, in collaborazione con l’Accademia tedesca Roma Villa Massimo, prevede la realizzazione di una struttura polifunzionale, rimovibile e facilmente rilocalizzabile, da destinare a luogo di incontro e di aggregazione. La zona è quella del Forte Spagnolo all’altezza di porta Castello.

Invece dai 6 milioni di euro donati dall’Acri, due milioni di euro sono destinati per acquistare la ”tavola vibrante”, a giorni è prevista il bando di appalto, che servirà alla realizzazione di un laboratorio di ricerca per l’ingegneria sismica alla facoltà dell’Università dell’Aquila. Sempre dai sei milioni offerti dall’Acri, in tre anni sono stati erogati dei finanziamenti alle associazioni culturali che ”hanno potuto così – ha concluso Marotta – organizzare i loro rispettivi ’cartelloni’”.

Infine tra i progetti della Carispaq ci sono quelli dei restauri di libri pregiati. (s.cas.)

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: