L'AQUILA – Senza convenzione tra Comune dell'Aquila e Circolo tennis “Peppe Verna” e senza garanzie per la conclusione dei lavori nel palazzetto dello Sport alle porte del centro storico è a rischio un grande convegno previsto ma non ancora ufficializzato per giugno 2015, promosso dall’associazione italiana ingegneria sismica Anidis, che dovrebbe portare nel capoluogo abruzzese circa 500 partecipati da tutto il mondo.
A lanciare l’allarme è Ezio Rainaldi, presidente del Circolo tennis, che, come concordato da tempo con l’amministrazione comunale, è pronto a mettere disposizione gli spazi della struttura sportiva per ospitare i workshop del convegno.
La prossima settimana è previsto un incontro tra lo stesso presidente del Ct, gli assessori competenti Emanuela Iorio (Sport) e Alfredo Moroni (Lavori pubblici) e i tecnici comunali.
Il problema è che il vicino Palasport, in realtà una storica pista di pattinaggio coperta, che dovrebbe ospitare gli eventi clou del convegno, è ancora in fase di ristrutturazione post-sismica e l’Anidis vuole garanzie sul cronoprogramma dei lavori prima di mettere nero su bianco. Garanzie che il Comune e ancora non fornisce.
In questo contesta torna alla ribalta l’annoso problema della convenzione per la gestione a lungo termine degli impianti del circolo tennis. Senza questo passaggio formale, infatti, diventa problematico investire soldi per coprire con tensostrutture due dei quattro campi da tennis per renderli funzionali, tanto per cominciare, al convegno nazionale ma anche ad altri eventi di questa portata.
“In vista del convegno Anidis – spiega Rainaldi ad AbruzzoWeb – con il Comune abbiamo condiviso un bellissimo progetto, che consentirà lo svolgimento dell’evento alle porte della città e non in una location lontana come, per esempio, la Scuola della Guardia di finanza. Con l’assessore Iorio c’è piena sintonia, ma adesso ci aspettiamo risultati concreti, ovvero che diano garanzie all’Anidis sulle tempistiche dei lavori al Palazzetto dello sport e, come sono costretto a ribadire, in merito alla nostra convenzione”.
Per la copertura dei due campi da tennis, Rainaldi sottolinea che “il Circolo può contare su risorse che saranno messe a disposizione dalla Fondazione Carispaq, circa 100 mila euro, e siamo pronti a fare altri investimenti in proprio, come abbiamo fatto in tanti anni. Ma il Comune dell’Aquila, proprietario della struttura, deve rinnovarci al più presto la convenzione, e per un congruo periodo di tempo, altrimenti si compromette la crescita del circolo nel medio lungo periodo”.
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