L’AQUILA: CONCORSI A EXTRACOMUNITARI, CASAPOUND STRONCA ALBANO

23 Aprile 2015 16:24

L'Aquila - Politica

L'AQUILA – “Riteniamo inaccettabili i toni usati dal segretario comunale Partito Democratico per descrivere il nostro movimento. Con la nostra iniziativa non abbiamo certo voluto fare del ‘mediocre qualunquismo’ o ‘sparate demagogiche’, ma muovere una riflessione sulla progressiva erosione delle prerogative legate al possesso della cittadinanza italiana”.

Simone Laurenzi, responsabile aquilano di CasaPound, replica agli attacchi da parte del segretario comunale del Pd, Stefano Albano, in merito alla questione che riguarda l’estensione dell’accesso ai concorsi pubblici comunali agli extracomunitari possessori del permesso di soggiorno.  





“Le posizioni da noi espresse non hanno  nulla a che vedere, neppure in maniera velata con ‘razzismo’ e ‘xenofobia’, termini come al solito usati quando si vuole evitare il dibattito cercando di squalificare l’interlocutore – scrive in una nota – in quanto quello di cittadinanza è un concetto giuridico, slegato da qualsiasi connotazione si possa voler dare al concetto di ‘razza’”.

“L’evocazione della recente tragedia dell’immigrazione – aggiunge inoltre Laurenzi – un argomento molto basso da usare, non avendo assolutamente nessuna attinenza col discorso”.





Il responsabile di CasaPound si chiede inoltre “quale genere di ‘paura’ e senso di ‘intimidazione’ si debba provare nei confronti del nostro movimento, che opera nel pieno rispetto dell’ordinamento democratico”. 

“A meno che – conclude in tal senso – a preoccupare Albano non sia la possibilità che i cittadini aquilani si accorgano che l’attuale classe politica, di cui il Partito Democratico è forza egemone, tende a porre gli italiani ed i loro problemi all’ultimo posto tra le priorità della loro agenda, e che questo possa tradursi in una perdita di consensi elettorali per il suo partito”.

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