L'AQUILA – Peggiora a vista d'occhio la voragine che si è aperta esattamente 2 mesi fa alle porte del centro storico dell'Aquila sull'asfalto alla Fontana luminosa, inghiottendo la ruota di un'auto parcheggiata nella notte di Pasqua.
La buca, infatti, continua ad allargarsi, facendo sprofondare altro terreno attorno. Evidentemente la soluzione tampone dell'amministrazione comunale, quella di riempirla con 20 metri cubi di terriccio, non sta facendo il suo dovere.
Il marciapiede che si trova tra la voragine e il sottopasso pedonale sta letteralmente affondando. Inoltre alcune transenne poste a recintare l'area sono a cadute.
A due mesi esatti dall'apertura della voragine, avvenuta la sera tra il 20 e il 21 aprile, il Comune non ha ancora delineato una strategia di intervento per una delle zone della città più trafficate.
Né giova l'impasse sull'assessorato ai Lavori pubblici che Alfredo Moroni dovrebbe lasciare per via degli effetti della legge Severino, dando il “La” a un mini rimpasto. Elisa Marulli
Download in PDF©