L’AQUILA: CIALENTE PROVATO, ”GIORNI DIFFICILI, MA SI VEDE LA LUCE”

9 Ottobre 2015 18:56

L'Aquila - Politica

L’AQUILA – “Sono giorni difficili. Di attacchi inquietanti, di inaudita violenza, che nascondono aspetti ancora più inquietanti, che si abbattono su questa povera comunità, proprio nel momento in cui si è compreso che quella che vediamo là, giù in fondo, è la luce che ci annuncia che il terribile tunnel che abbiamo percorso sta per finire”.

È questo lo sfogo che il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, affida alla rete sociale di Facebook, da sempre utilizzata per lunghe dissertazioni a contatto diretto con i cittadini.





L’input è la notizia dell’arrivo prossimo di una succursale del museo Maxxi al ricostruito palazzo Ardinghelli nel cuore del centro storico dell’Aquila, ma è quello che serve al primo cittadino per aprirsi sulla situazione attuale.

“Eppure, arrivano notizie che mi fanno esplodere il cuore di gioia. Cosa c’è di più bello di vedere, di toccare con mano, che una tua proposta, un tuo sogno, che neanche speravi di poter discutere, trova finalmente non solo accoglimento, ma si concretizza come meglio non si poteva sperare?”, si chiede Cialente.





“Il museo di arte moderna al palazzo che sin da ragazzo ho più amato, palazzo Ardinghelli. Questa è l’Aquila del futuro. W L’Aquila. Grazie a un grande amico di noi tutti. Grazie Dario”, chiude, salutando il ministro della Cultura Dario Franceschini.

E ancora ricorrendo oggi i 48 anni dalla morte di Ernesto Che Guevara, Cialente condivide uno scatto e lo definisce “un sognatore, un meraviglioso sognatore. Questo mondo non è per i sognatori. Ma chi sogna è più felice di chi, scendendo a orrendi patti con se stesso, si immerge nella realtà. Realtà brutta e triste, che egli stesso omertosamente costruisce”, chiude, anche in questo caso apparendo piuttosto provato.

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