L’AQUILA – “Non sono bastati gli allarmi lanciati con anticipo di molti mesi, prima dai rappresentanti degli studenti e poi dagli studenti stessi per evitare che le mense nell’Università dell’Aquila chiudessero”.
Così in una nota l’Unione degli universitari (Udu) dell’Aquila.
“Infatti – si legge ancora nella nota – ciò che si paventa ad oggi, è che da questa sera e, ragionevolmente per tutta questa settimana, le mense rimarranno chiuse. A dimostrazione che i ‘toni’ alti e preoccupati usati dall’Udu L’Aquila in questi mesi erano più che giustificati”.
“La chiusura delle mense – polemizza quindi l’Udu – mostra che l’illusione della Regione Abruzzo di poter gestire per mesi interi una tale criticità con un Consiglio di amministrazione inetto si è schiantata contro il solido muro della realtà delle cose. Le dimissioni dei nostri rappresentanti in cda dell’Azienda al diritto agli studi universitari, la Adsu, dell’Aquila, sono avvenute ad ottobre, ben quattro mesi fa; se si fosse intervenuti fin da allora ascoltando gli studenti e non i membri nominati in cda si sarebbe potuto evitare questo completo disastro. La politica, partendo dal Comune fino alla Regione, deve smetterla di fingere sul Diritto allo Studio e sui servizi agli studenti dell’Università dell’Aquila partendo dalle mense fino ad arrivare al rinnovo dell’accordo per la residenza Campomizzi”.
“Stasera saremo quindi nella residenza Campomizzi, uno dei luoghi più importanti per il diritto agli studi universitari aquilano, come sempre al fianco degli studenti per decidere insieme a loro il da farsi”, conclude la nota dell’Udu.
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