LA MUNICIPALE CONTROLLERA' MOVIDA, IL SINDACO ''SERVE COLLABORAZIONE''

L’AQUILA, CENTRO ”TERRA DI NESSUNO”: ”FAREMO CHIUDERE I LOCALI IRRISPETTOSI”

di Marianna Galeota

27 Marzo 2015 08:28

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – Linea dura del Comune dell'Aquila e controlli a tappeto sugli orari di chiusura dei locali e sul rispetto dei divieti di somministrazione di alcolici a minorenni e in contenitori di vetro, con l’impiego di una o più pattuglie di polizia Municipale per sorvegliare le notti della movida in centro storico.

L’azione messa in campo dal primo cittadino, Massimo Cialente, e dal vice sindaco del capoluogo, Nicola Trifuoggi, con la collaborazione dei vigili urbani, servirà “come supporto delle forze già presenti e dando una mano anche per il controllo del territorio – afferma il sindaco – Non è più possibile che durante il fine settimana L'Aquila diventi terra di nessuno”.





Cialente annuncia misure repressive contro gli esercenti che non rispetteranno orari e regole. “Chiederemo inizialmente collaborazione ai proprietari dei locali, ma se questo non dovesse accadere, li faremo chiudere il giovedì e il sabato – minaccia – Ci si può divertire, ma rispettando le regole. I controlli ci saranno anche per evitare che i giovani portino in centro decine e decine di bottiglie di vetro precedentemente acquistate nei supermercati. Ricordo che questo è vietato”, anche se succede regolarmente.

Pronto anche il piano di videosorveglianza, con l’installazione di 42 telecamere in centro storico e nei punti più sensibili della città come scuole, caselli autostradali e tribunale.

“Porteremo in Giunta a breve il piano – prosegue Cialente – Il controllo del territorio a opera delle forze di polizia dovrà necessariamente essere integrato con la presenza di telecamere che fungeranno da deterrente per vandali e malviventi”.





La decisione di rinforzare i controlli arriva alla luce non solo degli ultimi episodi di vandalismo ai danni di alcuni palazzi appena ristrutturati, ma anche della condizione di degrado di molti luoghi appena restituiti alla città. È il caso dei portici di San Bernardino, da poco ristrutturati e ripuliti e ridotti a una vera e propria discarica a cielo aperto nel week end.

“Una città virtuosa sotto profilo delle relazioni e della collaborazione con le forze dell’ordine – ha affermato ieri in tal senso ad AbruzzoWeb il questore uscente, Vittorio Rizzi, in occasione della conferenza stampa per la fine del suo mandato – Il rappresentante del Governo che è il prefetto e le cinque forze di polizia hanno rapporti straordinari. Anche con la polizia locale c’è un ottimo rapporto, anche se non ha avuto una continuità di comando per l’avvicendarsi di comandanti”.

“La presenza al mio saluto del comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri fa capire come ci sia non un apparentamento, ma una affratellamento con le altre forze di polizia”, ha concluso.

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