L’AQUILA: CANE INVESTITO E UCCISO, DENUNCIA A CHI NON SI E’ FERMATO

22 Settembre 2014 20:38

L'Aquila - Cronaca

L’AQUILA – Un investimento mortale di un cane, un segugio italiano femmina, da parte di un furgone il cui conducente avrebbe omesso di soccorrere l’animale, è stato denunciato dalla Sezione dell’Aquila della Lega nazionale per la difesa del cane.

“Sono stati gli stessi volontari dell’ associazione – scrive in una nota la Lndc – a intervenire dopo una segnalazione tra Cavalletto d’Ocre e Civita di Bagno, a pochi chilometri dall’Aquila ma purtroppo l’animale era già morto. Secondo le testimonianze, sarebbe stato colto in pieno da un furgone che non si sarebbe fermato per il soccorso”.





L’Associazione ha quindi reso noto di aver presentato denuncia contro ignoti alle forze dell’ordine.

“Oltre a essere questo un comportamento ignobile e profondamente codardo – si legge nella nota della Lega nazionale per la difesa del cane – è importante ricordare che, in base alle modifiche introdotte dal nuovo Codice della strada, è diventato obbligatorio, per ogni utente della strada, soccorrere gli animali vittime di incidenti stradali, ponendo in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento”.

I volontari della Lega nazionale per la difesa del cane hanno successivamente rilevato il microchip del cane (che era, inoltre, munito di collare con Gps) e allertato sia il Servizio Veterinario della Asl che il proprietario dell’animale, cui è stata riconsegnata la carcassa.





“Con la riapertura della caccia, ieri, purtroppo – afferma l’associazione – eventi quali lo smarrimento del proprio cane, diventano assai frequenti, così come i conseguenti incidenti stradali, dovuti sia ai guidatori disattenti e spericolati, che agli animali disorientati e spaventati”.

La Lndc ricorda che lo smarrimento del proprio cane va sempre prontamente segnalato al servizio Veterinario della Asl e alle forze dell’ordine, segnalazione obbligatoria per legge, invitando chi si rendesse testimone di un fatto analogo a fare la stessa cosa.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: