L’AQUILA – C’è stata una lotta sotterranea, eppure ferocissima, tra L’Aquila Calcio e Salernitana, per la ‘conquista’ di un posto nel placido girone B della Lega Pro scampando l’infuocato raggruppamento meridionale.
È quanto si apprende da fonti vicine alla società rossoblù a poche dal termine dell’assemblea di Firenze che ha comunque decretato la presenza dei rossoblù, assieme all’altra abruzzese, il Teramo, nel girone centrale.
Secondo quanto si apprende, il numero uno del club granata, Claudio Lotito, patron anche della Lazio, ha messo in campo tutto il suo peso nel mondo del calcio e avrebbe telefonato perfino al ministro dell’Interno Angelino Alfano, paventando l’ipotesi di rischi per ordine pubblico nei match più infuocati in caso di presenza della Salernitana nel girone C.
Il suo obiettivo era mandare il club del Complesso Panorama, o in alternativa sarebbe andato bene anche il Teramo, e posizionare i granata nel girone centrale. In ogni caso L’Aquila, presente con il presidente, Corrado Chiodi, ha tenuto duro e alla fine l’ha spuntata: sarà la formazione più meridionale del raggruppamento. (alb.or.)
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