L’AQUILA – L’Aquila Calcio sta cominciando a impostare una stagione calcistica non ancora definita, ma che comunque vedrà di un “repulisti” generale.
C’è da aspettare una sentenza sportiva, quella della procura federale della Federazione italiana gioco calcio (Figc): se sarà dura, porterà la società rossoblù alla retrocessione dai professionisti della Lega Pro ai dilettanti della serie D con tanto di punti di penalizzazione, se invece sarà morbida, si ripartirà ancora in Lega Pro anche se probabilmente con penalizzazione.
Dopo l’arresto nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse dell’ormai ex responsabile dell’area tecnica, Ercole Di Nicola, cui sono stati dati i domiciliari, il presidente e il vice presidente, Corrado Chiodi e Massimo Mancini, si sono mossi per far fronte alle esigenze legali e “di campo”.
Il campo passato da Di Nicola ad Alessandro Battisti, ex calciatore ed ex direttore sportivo del Chieti, originario di Marino (Roma), fresco di diploma ottenuto al corso del Coni per team manager, al quale verrà offerto un contratto lungo, per i prossimi 4 anni da quanto si apprende, con la volontà e lo scopo di impostare un progetto.
In panchina dovrebbe sedere non più mister Nunzio Zavettieri, che ha navigato a vista nel caos tecnico e gestionale dopo aver fatto dimenticare per le prime cinque giornate di fila l’inizio “diesel” dell’esonerato Giovanni Pagliari, ma Carlo Perrone.
Un recente passato col Pescina Valle del Giovenco, squadra marsicana portata da Perrone in Prima Divisione (la vecchia C1) ma radiata nel 2010, e con la Salernitana, portata dal fango della Serie D alla Seconda Divisione (la vecchia C2), prima della riforma dei campionati che ha portato alla Lega Pro Unica, la terza serie nazionale, in cui milita ancora L’Aquila Calcio.
Ma la rivoluzione, stando ai rumors societari, riguarderà praticamente tutto l’assetto sia dirigenziale che sportivo.
E allora, per il ruolo di direttore generale spazio all’ex allenatore rossoblù Carlo Susini, sul quale la società avrebbe potuto investire anche come responsabile dell’area tecnica prima di puntare tutto su Battisti.
Il tutto mentre l’avvocato per la difesa in sede di giustizia sportiva ingaggiato dai rossoblù, Flavia Tortorella, chietina, è al lavoro per far fronte ai pericoli di un’estate che si annuncia a dir poco bollente.
Download in PDF©
