L’AQUILA: BOTTE A MOGLIE E FIGLI MINORENNI COSTRETTI A VIVERE CON LA NUOVA COMPAGNA

29 Agosto 2014 10:11

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – Botte alla moglie e insulti ai figli minorenni, constretti a vivere tutti insieme con la sua nuova compagna.

Un uomo di nazionalità kosovara e residente all’Aquila è stato allontanato dalla casa familiare perché ritenuto colpevole di continue violenze.

A deciderlo, il gip del tribunale del capoluogo Guendalina Buccella dopo la richiesta da parte del pm Fabio Picuti.





A riportare la notizia è il Messaggero. Stando alle accuse, l’uomo avrebbe più volte picchiato la moglie e anche il figlio di 4 anni, e insultato la figlia di 14.
L’uomo aveva anche costretto la moglie e i figli a vivere in casa con la sua nuova compagna arrivata in città dietro la promessa di un lavoro.

Secondo le accuse, in unno degli episodi di violenza, l’uomo avrebbe anche sbattuto la testa della moglie contro il muro.

 

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