LANCIANO: LA NOTTE DEI RICERCATORI, INAUGURATO ALBERO DELLE IDEE

30 Settembre 2013 10:28

Chieti - Cultura




LANCIANO – Con l’inaugurazione dell’Albero delle Idee, scoperto sabato 28 settembre in Piazza Plebiscito, ha preso il via la seconda tappa del viaggio verso la notte dei ricercatori Abruzzo.





Dopo il primo appuntamento del 13 settembre scorso presso l’Officina Sangritana, con grande partecipazione di pubblico e uno spettacolo di altissima qualità, il Comitato Tree (Territorio e Ricerca per l’Eccellenza Europea) si prepara infatti a un evento, quello dell’11 ottobre, che rappresenta un passaggio cruciale del viaggio intrapreso che porterà, attraverso numerose tappe, alla notte dei ricercatori prevista dalla Commissione Europea per venerdì 26 settembre 2014.
 
Una seratalunga, intensa ed articolata, che alternando momenti di degustazione, esibizioni artistiche, musicali e di spettacolo, vivrà un momento di riflessione ‘non-convenzionale’ con il ‘non-convegno’, in programma alle 21 al teatro Fenaroli.
 
Dopo una rapidissima nota sul significato simbolico del viaggio, il non-convegno entra immediatamente nel vivo delle grandi questioni, (ri) partendo dal futuro, attraverso una serie di domande riguardanti scenari, evoluzioni ed azioni da intraprendere affinché una comunità come la nostra possa raccogliere e vincere la sfida. 
 
La parabola dell’Abruzzo (ovvero il nostro passato e il nostro presente) viene posposto volutamente per mettere in luce più efficacemente il tanto che dobbiamo fare e il quanto (non) siamo pronti a farlo!!! Prima di chiudere con i prestigiosi ospiti, ci sarà lo spazio per introdurre un’altra domanda/provocazione: verso un’economia della conoscenza?
 
Per la trattazione di tematiche così impegnative avremo la generosa presenza di personalità come Fabrizio Barca (economista, già ministro della Coesione territoriale), Eugenio Coccia (direttore Gran Sasso Science Institute), Luciano D’Amico (rettore Università degli Studi di Teramo), Salvatore Rossi (direttore generale della Banca d’Italia – in video), Michele Salvati (economista, docente Università Statale di Milano), Pierluigi Zappacosta, fondatore Logitech, (imprenditore Silicon Valley). Saranno coordinati da Alberto Orioli, vicedirettore de Il Sole 24ore e da Carlo Ricci, uomo Rati.
 
In chiusura, ci sarà l’appello per il Patto per la Ricerca da parte del Presidente di Rati(soggetto capofila del Progetto Tree).
 
Ma prima di assistere a questa riflessione affidata a personalità di grande spicco del panorama nazionale e internazionale, ci sarà spazio per altri momenti.
 
La tappa dell’11 ottobre inizia infatti con “10 sapori da salvare – Aperitivo a km 0” (dalle 19.00 alle 20.00). 10 rappresentanti eccellenti della diversità agricola della provincia di Chieti (Pani contadini, Salumi tipici, vitigni autoctoni ed altre specialità) fanno squadra per questo aperitivo di apertura.
 
Poi ci si avventura nella suggestiva Lanciano sotterranea per “Le Sacre du Printemps”. Qui i danzatori della Compagnia Antonio Minini (coreografie Antonio Minini), sulla musica di Stravinsky nella versione per pianoforte a quattro mani eseguita dal Duo Maclé (Sabrina Dente e Annamaria Garibaldi) conducono il pubblico lungo il percorso sotterraneo che attraversa la Piazza Plebiscito, fino all’Auditorium Diocleziano.
 
In alternanza con le due esecuzioni dell’emozionante “Le Sacre du Printemps”, i giovani talenti dell’Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria, guidati da uno chef di fama, saranno protagonisti di “Piatto Primo” per raccontare il territorio con quattro ricette di pasta dedicate a dieci sapori da salvare.
 
Alle 21 ci si avvierà verso il Teatro Fenaroli, opportunamente predisposto per consentire lo svolgimento del non convegno, durante il quale si prevedono letture, proiezioni, testimonianze dal vivo e in video, interazioni con il pubblico, commenti musicali.
 
E mentre si lancia l’appello per il Patto per la Ricerca, gli orchestrali si preparano alla esecuzione del Concerto di chiusura. Un Concerto Sinfonico realizzato dall’Orchestra Fonderie Sonore, in collaborazione con l’Associazione Do Centrale. Il programma prevede il celebre Concerto n. 1 per violoncello ed orchestra di Šostakovič che verrà interpretato da Fernando Caida Greco e diretto da Italo Stante.
 
Uscendo dal teatro, tra le 23.30 e le 24.00, la dolce notte – per chi rimane fino alla fine – tra vini liquorosi e raffinata pasticceria rurale (Bocconotti di Castel Frentano, Sise di Monaca, Sfogliatelle di Lama, Totare casolane ecc.) per conservare un dolce ricordo.
 
Per accompagnare il nostro Viaggio verso le prossime tappe della Notte dei Ricercatori Abruzzo, e per ‘ricordare’ l’obiettivo della nostra iniziativa, in piazza Plebiscito ci sarà – a partire da questa mattina – l’albero delle idee frutto dalla intuizione, della progettazione e della direzione tecnica di Andrea Jasci Cimini e Agnese Senerchia, due giovani architetti, soci Rati.
 
Si tratta di un’installazione temporanea dove condividere idee, riflessioni ed eventi sulla conoscenza, ricerca e innovazione, che diventerà il simbolo del nostro Viaggio.
 
Uno spazio ibrido, in cui una nuvola di fogli colorati è sospesa all’interno di un volume stereometrico aperto verso il centro storico. La grande chioma colorata instaura un rapporto empatico con la città e racconta le iniziative organizzate, le idee, i progetti di ricerca e tutto quello che ruota intorno alla Notte. L’intento è quello di convogliare  le riflessioni, le speranze e le intuizioni che sono presenti nei nostri territori ma che spesso non trovano un luogo in cui esprimersi.
 
Un nuovo albero ma con radici antiche: nello stesso punto il 31 marzo 1799 fu innalzato “L’Albero della libertà” a opera dei rappresentanti della “Municipalità di Lanciano”, nata all’indomani della conquista di Napoleone del regno di Napoli e simbolo della rivoluzione francese.
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