PESCARA – In tempi di crisi, mancanza di lavoro e difficoltà economiche a scarseggiare è anche la speranza di un aiuto.
Eppure a Pescara c’è chi con grande umiltà cerca di dare un segnale di ottimismo a chi ha smesso di credere nel futuro.
Il suo nome è don Emilio Lonzi, il conosciuto e dinamico parroco di Pescara, noto a molti per il suo buon cuore e la sua grande forza d’animo, ha deciso di rilevare l’ennesima attività commerciale della città decapitata dalla crisi, insieme al celebre chef del ristorante Villa Immacolata, Paolo Giorgetti.
Il nuovo locale, sito a Pescara Portanuova in via Da Vestea 20, avrà un nome che racchiude in sé l’essenza di questa audace ma dolcissima scelta: “La locanda del cuore”, una realtà che consente a due persone, per il momento, di poter avere un lavoro.
Ma Don Emilio spera che questo sia solo l’inizio di un progetto più ampio: ''Nella mia parrocchia vengono ogni giorno tante persone a chiedere aiuto: la Chiesa tenta di far qualcosa ma purtroppo non riesce. Allora in cuor mio mi sono chiesto in che modo potessidare un piccolo aiuto. Così, parlando con Giorgetti, ho proposto di rilevare questo locale bellissimo che i proprietari non riuscivano più a mantenere''.
Un’avventura non semplice ma portata avanti con il cuore: unico intento, dare respiro a quanti versano in difficoltà tali da non poter nemmeno cercare un lavoro.
''Stiamo mettendo a punto le ultime cose prima dell’apertura ufficiale che ci sarà il 18 dicembre – spiega con orgoglio il parroco – la scorsa domenica abbiamo fatto una presentazione del locale e sono già intervenute circa 300 persone. Faremo un passo alla volta in modo tale da riuscire a organizzare anche delle iniziative e dare una mano alla Caritas con una parte degli incassi''.
''Se il sistema non va – conclude Don Emilio – dobbiamo dare una mano. Anch’io cercherò di lavorare al ristorante e se le cose vanno bene mi piacerebbe mettere in piedi progetti anche più grandi che possano essere utili alla società. Ma rimaniamo per ora con i piedi per terra, sperando che vada tutto bene''.
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