LA PRIMA USCITA DEL SINDACO ALESSANDRINI, ”LA GRANDE PESCARA? E’ ANCHE TROPPO PICCOLA”

di Alessandra Renzetti

9 Giugno 2014 14:59

Pescara - Politica

PESCARA – Dopo una lunga notte di festeggiamenti, questa mattina Marco Alessandrini ha indossato per la prima volta i suoi abiti da sindaco di Pescara e, con il volto visibilmente stanco e la sua simpatia da ‘bravo ragazzo’, si è mostrato in conferenza stampa presso il suo comitato in via Firenze, dove durante la campagna elettorale ha trascorso molte ore con i suoi compagni e i suoi sostenitori.

Alessandrini, in conferenza è apparso così: felice e ancora incredulo per la sua vittoria con una percentuale che è riuscita a superare addirittura del doppio quella che avrebbe portato a un Mascia-bis, e lo stesso uscente lo ha abbracciato fraternamente per fargli i migliori auguri appena dopo i risultati definitivi.

A fianco a lui, questa mattina, sedevano il segretario provinciale del Pd Francesca Ciafardini, che sin dall’inizio ha creduto fermamente in questa figura, e il segretario provinciale di Sel, Daniele Licheri, entusiasta del risultato ottenuto.

Il nuovo primo cittadino di Pescara, ancora un po’ imbarazzato e impreparato nel rispondere a tutte le domande rivoltegli dai cronisti, incuriositi da quali saranno i primi passaggi di questa nuova amministrazione, ha scherzato molto sulla sua vittoria, avvenuta dopo una lunga e complicata campagna elettorale; in più occasioni, però, Alessandrini ha sottolineato che per il bene di Pescara spera anche nell’appoggio della minoranza.

''La mia prima mattina da sindaco è iniziata con una telefonata piacevole da parte del collega Giuliano Pisapia, che da Milano ha voluto farmi gli auguri personalmente – ha spiegato – Mi preme subito constatare che alle elezioni ho avuto 29.697 voti, mentre al ballottaggio 29.699, non posso che ringraziare il mio popolo di fedelissimi''.

Dispiaciuto per la grande astensione che c’è stata, sinonimo di una democrazia non partecipata, il neo sindaco ha spiegato che “ora è tempo di tornare a lavorare concretamente su Pescara che ha avuto un forte arresto non solo sul piano commerciale ma anche sul piano della viabilità che spaventa i cittadini, ancora intrappolati nella città-cantiere lasciata dal sindaco uscente”.

''Ho molto apprezzato la chiamata che ieri sera ho ricevuto dal nuovo sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno – ha aggiunto – gli ho subito spiegato le mie intenzioni, bisogna lavorare su un’area metropolitana vasta per la gestione dei servizi pubblici che non può essere confinata all’interno di un ambito comunale ma deve andare sempre oltre per migliorare”.





Alessandrini ha svelato che “in questo ci siamo trovati in sintonia, come anche con altri sindaci, come per esempio Luciano Di Lorito, sindaco di Spoltore, motivo per cui ci vedremo per ragionare sul da farsi. L’idea della ‘Grande Pescara’ per esempio, mi sembra addirittura troppo piccola come realtà''.

Auguri sono stati espressi anche da Licheri, il quale vede nel nuovo sindaco una rinascita per la città di Pescara: ''Ora finalmente può ripartire dopo 5 anni di immobilismo della Giunta Mascia, e sono convinto che Alessandrini come nuovo sindaco saprà interpretare al meglio la voglia di cambiamento dei cittadini di Pescara dove abbiamo bisogno solo di persone competenti e di indubbia moralità, con idee giuste”.”

Non posso che complimentarmi con lui da parte mia e di tutta Sinistra Ecologia e Libertà: saremo al suo fianco per ricostruire una Pescara diversa, vicina ai cittadini, soprattutto anziani, disabili, giovani ed inoltre sarà importante potenziare la cultura, le politiche sociali e l’innovazione. Buon lavoro a Marco Alessandrini'', ha concluso.

''OGGI SUBITO UN VERTICE SULLE FINANZE''

“Siamo già al lavoro, questo pomeriggio avrò un incontro sullo stato delle finanze comunali, che è un argomento urgente per Pescara, non c'è' tempo da perdere”.

Sfoggio di dinamismo e voglia di fare, il neo sindaco di Pescara Marco Alessandrini, nel corso della prima conferenza stampa all'indomani del grande successo elettorale.

Allo sconfitto Luigi Albore Mascia, candidato di Forza Italia, Alessandrini manda subito un messaggio di apertura: “Mi auguro che sugli argomenti strategici per questa città si possa avere un confronto pacifico con l'opposizione”.





E poi abbozza le priorità del programma: “Dovremo rimettere seriamente mano al complessivo piano traffico, e su queste basi dovremo quindi rivedere la condizione della viabilità cittadina”.

“Tutto questo fiorire di cantieri – spiega Alessandrini – ha creato molti problemi alla città e il giudizio che i cittadini hanno su questo modo di organizzare e' venuto fuori ieri, con la bocciatura dell'amministrazione precedente e del mio sfidante”.

“ALMENO META' DELLA GIUNTA DI DONNE''

La nuova Giunta comunale “sarà pronta per la convocazione del primo Consiglio comunale e sarà ispirata da discontinuità, rinnovamento e competenza; almeno quattro dei 9 componenti saranno donne”, ha svelato poi Alessandrini.

La proclamazione degli eletti dovrebbe esserci tra venerdì e lunedì. Nel corso della sua prima conferenza stampa da sindaco, interpellato dai cronisti, Alessandrini ha parlato dei grandi temi che hanno fatto discutere Pescara, dalla pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele al progetto Filò, la filovia che collegherà il capoluogo adriatico e Montesilvano (Pescara), e si è soffermato più volte sul concetto di “sostenibilità delle operazioni”, annunciando verifiche ed approfondimenti.

Alla domanda su come si porrà la nuova amministrazione nei confronti del Movimento 5 stelle, Alessandrini ha affermato che “i grillini sono una novità perché è la prima volta che entrano in Consiglio comunale; come saranno lo scopriremo presto”.

Oltre all'analisi della finanza comunale, il primo provvedimento, di tipo “simbolico”, che il nuovo sindaco intende adottare è la rimozione dei tornelli all'ingresso di palazzo di Città.

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