ATRI – Fasci di canne infuocati portati in processione all'alba in onore del dio Fauno: una manifestazione ricca di fascino e storia che fa rivivere ogni anno ad Atri (Teramo), nella notte tra il 7 e l'8 dicembre, l'antico rito dei Faugni, la credenza pagana legata alla fertilità della terra, poi legata all'Immacolata Concezione, capace di regalare emozioni, divertimento e allegria. Una sorta di Capodanno per la città ducale.
Una notte dell'attesa che in passato si trascorreva nelle case, andando a letto per poi svegliarsi all'alba e prendere parte al rito della processione.
Oggi l'attesa dell'alba e della processione si è spostata nei ristoranti e nelle taverne del centro, oltre che nelle piazze e per le vie.
Una scelta che ha riportato vigore e accresciuto il fascino del rito.
Quest'anno nell'attesa dell'alba 8 concerti come quello dei Modena City Ramblers.
La manifestazione è organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune di Atri, dall'Associazione PromoEventi e dal Comitato Festa dell'Immacolata ed è stata realizzata grazie al contributo del Comune di Atri, della Fondazione Tercas e della Regione Abruzzo.
La manifestazione si aperta alle 19 di ieri, 7 dicembre in piazza Duomo con l'accensione del fuoco sacro.
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