L'AQUILA – È iniziata l'operazione di alleggerimento esterno della cupola della chiesa di Santa Maria del Suffragio, in pieno centro storico all'Aquila, uno dei simboli del terremoto del 6 aprile 2009, che potrebbe tornare a disposizione dei fedeli nella prossima primavera: in particolare, come spiega il rettore della chiesa, don Daniele Pinton, l'associazione temporanea di impresa costituita dalle imprese Italiana Costruzioni e Fratelli Navarra, sta smontando “i residui del ragno che era stato montato nel 2009 per far sì che la cupola non crollasse” definitivamente sotto le scosse del terremto, un sistema innovativo che si è rivelato molto efficace.
Pinton, spiega poi come “sono in opera le lavorazioni di completamento del restauro strutturale della cupola che a primavera potrà essere vista di nuovo dai cittadini dell'Aquila”.
L'intervento della chiesa, nota agli aquilani come delle Anime Sante, è stato finanziato con la somma di circa 7 milioni di euro a metà dal governo francese e dalla Protezione civile.
La chiesa si trova in piazza Duomo, dove la cattedrale, altro simbolo religioso degli aquilani, è in stato di abbandono per le gravissime lungaggini che stanno caratterizzando sia l'appalto pubblico che privato.
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