ISTITUZIONE SINFONICA: PRESENTATA 43ESIMA STAGIONE NELLA BASILICA DI COLLEMAGGIO CONCERTO DI CHIUSURA

di Eleonora Marchini

9 Ottobre 2017 14:12

L'Aquila -

L’AQUILA – Un cartellone musicale ricco di nomi illustri del panorama artistico internazionale e che offrirà, anche se solo in chiusura di stagione, il 14 aprile 2018, una ‘chicca’: la Nona sinfonia di Beethoven eseguita nella Basilica di Collemaggio all’Aquila, presto restituita alla città dopo il restauro post-sisma, dall’Orchestra sinfonica abruzzese insieme al Coro dell’Accademia di Pescara, del Conservatorio ‘Casella’ dell’Aquila, alla Corale 99 e alla Corale Gran Sasso e al Coro ‘V. Basso’ di Ascoli Piceno.

Internazionalità sì, dunque, ma con un occhio di riguardo alle eccellenze artistiche della regione: quella presentata questa mattina nella sede di piazza del Teatro all’Aquila, dall’Istituzione sinfonica abruzzese sarà una stagione con una dedica particolare alla memoria di Ottavio Ludovico Nardecchia, per un ventennio presidente dell’Istituzione, venuto a mancare lo scorso mese di marzo.

Alla presentazione hanno preso parte Luisa Prayer, direttore artistico, Stefania Pezzopane, senatrice del Partito democratico, Sabrina Di Cosimo, assessore alla Cultura del Comune dell’Aquila, Antonio Centi, presidente dell’Isa e Giorgio Paravano, segretario generale.

La stagione partirà il prossimo 20 ottobre, al Ridotto del teatro comunale con un concerto che sarà anche serata di beneficenza per la fondazione Telethon e che vedrà protagonista il Concerto numero 1 in Si bemolle minore, opera 23, di Čajkovskij eseguito dal pianista Alexander Kobrin accompagnato dall’Orchestra sinfonica abruzzese con la direzione di Alexander Mayer. 





“Bisogna difendere l’unicità dell’offerta culturale e musicale dell’Istituzione sinfonica abruzzese che deve essere un vanto per la Regione Abruzzo e speriamo che la Regione ne tenga conto, anche se aspettiamo ancora la conferma dello stanziamento dei fondi per il 2017″, ha voluto sottolineare così la Prayer l’”importanza di questo ente che deve essere visto come fulcro della vita culturale e musicale non solo cittadina ma in grado di spaziare anche fuori regione”.

“Una città che si modernizza e sposa la tecnologia e la sperimentazione ha un bisogno vitale della cultura, quale valore aggiunto e al tempo stesso fondamentale per lo sviluppo della città stessa – è stato invece il commento del presidente Centi – facciamo tesoro dell’esempio di una città come Dubai, che non ha certo bisogno di farsi promozione ma in cui il governo investe un miliardo di euro per realizzare una sede distaccata del celebre museo del Louvre di Parigi. Un paese che investe in cultura e punta sulla cultura”. 

Continua poi la collaborazione con le realtà musicali e culturali del territorio, come il Teatro comunale di Atri (Teramo) che ospiterà 5 appuntamenti della stagione concertistica con date fino al marzo del 2018 e con il Teatro comunale di Teramo, anche qui con 5 eventi, uno al mese fino ad aprile del prossimo anno. 

“Alle nostre produzioni – ha spiegato ancora  Luisa Prayer – attingono le stagioni concertistiche di numerose città, abruzzesi e non, da Sulmona a Orsogna ad Avezzano, e ancora Lanciano e Pescara. E ci spingeremo fino a Terni, Campobasso e nel Lazio con la partecipazione a importanti rassegne come la Stagione universitaria dei concerti di Roma e il Roma Europa festival”. 

“Vogliamo essere la voce dell’Abruzzo musicale – ha ribadito – Per questo elaboriamo programmi originali e vari per raggiungere un pubblico il più ampio possibile. Ogni stagione ha comunque un filo conduttore. È stato cosi per il ciclo dei concerti di Brahms, ad esempio. Ma ci si spinge anche su prodotti particolari come l’evento pensato per la ricorrenza del Bimillenario di Ovidio, l’esecuzione da parte dell’Orchestra sinfonica abruzzese di un’opera di Dittersdorf dal sapore classico accompagnata dalla lettura di brani tratti dal libro Le Metamorfosi del poeta latino nato a Sulmona”.





“Guardiamo al futuro con ottimismo – le parole della senatrice Pezzopane – alla luce del nuovo codice sullo spettacolo dal vivo che è in attesa di approvazione da parte della Camera, dopo l’esito positivo in Senato. Un primo successo è stato quello di vedere bloccati e definiti i fondi destinati alla cultura in Abruzzo, fino al 2020”. 

“Dobbiamo difendere questo sistema, che consente allo spettacolo e alla musica di non fare solo un semplice mercato ma di investire in ricerca, sperimentazione, progettualità” ha aggiunto la senatrice.

Mentre “fare dell’Aquila grazie alle istituzioni culturali, una piccola Salisburgo” è stato l’auspicio di Sabrina Di Cosimo, assessore comunale alla cultura. 

Non mancheranno in cartellone eventi di rilievo come il Gala lirico sinfonico di fine anno con il basso pescarese Alessandro Guerzoni e la star della lirica internazionale, il soprano viennese Martina Serafin, oltre a eventi con protagonisti nomi eccellenti del panorama musicale e artistico abruzzese ed estero: Luigi Piovano, direttore e violoncellista, Leonardo Pierdomenico, pianista, le cantanti Milena Storti e Federica Carnevale, Riccardo Della Sciucca, giovane tenore di Atri (Teramo) e ancora Rainer Honeck Konzertmeister dei Wiener Philarmoniker, Lizi Ramishvili, violoncellista georgiana, il direttore giapponese Sho Itoh per non citarne che alcuni. 

 

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