INCENDI: RIFONDAZIONE, ”ERRORE SCIOGLIERE CORPO FORESTALE”

18 Luglio 2017 09:52

Regione - Cronaca

PESCARA – “Mentre proliferano gli incendi si conferma che avevamo ragione a criticare ed opporci alla scelta politica del Governo Renzi di sciogliere nel 2016 il Corpo Forestale dello Stato e far confluire gli addetti – circa 7.000 – nell'arma dei carabinieri: con lo scioglimento sono andati persi non solo i diritti dei lavoratori, ma anche un grande patrimonio di competenze e professionalità negli interventi per la salvaguardia del patrimonio boschivo e faunistico”.





A sostenerlo sono il segretario nazionale Prc-Se, Maurizio Acerbo, e il responsabile nazionale forze di polizia e forze armate PRC-Se, Enzo Jorfida, che chiedono il ripristino del Corpo Forestale dello Stato “cancellando questa come tante altre pseudo-riforme del Pd”.

“Ora che varie Regioni sono devastate dagli incendi – si prosegue in una nota – solo i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile vengono impiegati per cercare di spegnere questi enormi fuochi, ma ambedue non sono sufficientemente addestrati e attrezzati per questi tipi di eventi. L'Arma dei Carabinieri ha assorbito gli organici del Corpo Forestale e li ha destinati a svolgere compiti completamente diversi da quelli per cui, all'atto del reclutamento, erano stati addestrati e formati. Le stesse attrezzature del Corpo Forestale, come gli elicotteri o le autobotti, sono stati destinati a mezzi per l'uso militare o giacciono inutilizzati mentre si affittano mezzi privati”.





Secondo Acerbo e Jorfida “grandi e gravi sono le responsabilità dei Governi Renzi e Gentiloni per queste sbagliate scelte politiche”.

“Pensando di risparmiare qualche migliaio di euro (ma i costi per il personale sono aumentati e non diminuiti) – conclude la nota – si è scelta una soluzione che comporta e comporterà maggiori spese di prima con in più un danno ambientale enorme e irrecuperabile”.

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