PESCARA – La Regione Abruzzo ha stanziato 675 mila euro per le attività di anti incendio boschivo (Aib) e un “necessario e ulteriore stanziamento”, di 370 mila euro, arriverà con apposita variazione di bilancio.
Ad annunciarlo, dopo giorni di silenzio in corrispondenza di un'emergenza che ha coinvolto tutto il territorio regionale, è in una nota il sottosegretario alla Presidenza della Regione con delega alla Protezione civile Mario Mazzocca, facendo il punto sulle attività di spegnimento degli incendi condotte sull’intero territorio regionale, coordinate dalla Sala operativa unificata permanente e dalla Sala operativa dei Vigili del fuoco.
“Dopo le intense giornate scorse, dall’alba di oggi sono proseguite senza sosta le attività della Protezione Civile regionale con il supporto degli equipaggi di Canadair ed elicotteri coordinati dal Dipartimento nazionale impegnati nello spegnimento dei numerosi incendi che ormai da giorni stanno interessando la nostra Regione”.
Soltanto negli ultimi sette giorni, nelle operazioni di spegnimento e presidio notturno/sorveglianza è stata impiegata una media di oltre 100 volontari e 30 mezzi al giorno.
Massiccio impiego di pompieri con una media giornaliera di circa 70 uomini e 30 mezzi.
Il bilancio delle superfici percorse dal fuoco è ancora in fase di verifica, ma si parla di mille ettari. Oltre 20 gli interventi dei mezzi aerei.
“Da una settimana gli equipaggi dei vigili del fuoco e le squadre dei nostri volontari sono stati impegnati 24 ore su 24, dalle prime luci dell’alba fino all’imbrunire nelle operazioni di spegnimento dei tanti incendi boschivi e nelle ore notturne nell’attività di necessario presidio”, continua Mazzocca.
“Si è ciclicamente reso indispensabile il supporto della flotta area di Stato alle operazioni svolte dalle squadre a terra, le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente finché le condizioni di luce hanno consentito di operare in sicurezza – racconta – Trattandosi di eventi di particolare gravità, è ripetutamente entrata in azione la flotta aerea nazionale”, composta da 14 canadair dei Vigili del fuoco, 7 elicotteri dei Vigili del fuoco, 2 della Marina militare e 2 dell'Esercito.
Per il sottosegretario “è utile tornare a ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo”.
“Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente – fa notare – consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva”.
Va ricordato come, fin dalla fine di giugno scorso, le alte temperature e particolari condizioni microclimatiche, frequente la presenza di vento, hanno alimentato vari incendi nei territori abruzzesi.
“Un immenso grazie va ai nostri volontari per qualità e quantità dell'impegno che giornalmente profondono e che, fra le tante attività in corso, hanno prontamente assicurato soccorso e assistenza alla popolazione sin dalla fine di giugno – conclude Mazzocca – quando si mobilitarono immediatamente per il trasporto e la consegna di acqua potabile a un pullman pieno di turisti fermo sull'autostrada A24”.
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