IMPRESE: REGIONE-FIRA, ATTIVATO FONDO DA 13 MILIONI DI EURO

25 Settembre 2018 19:42

Regione - Cronaca

PESCARA – Un fondo di garanzia, per favorire l'accesso al credito delle piccole e medie imprese abruzzesi, del valore di oltre 13 milioni di euro: lo ha attivato la Regione presso la Fira (la Finanziaria regionale, il cui capitale è interamente detenuto dalla Regione stessa) al fine di sostenere e stimolare la ripresa del tessuto economico del territorio.

Il contenuto del bando – a valere sui fondi del Fesr 2014-2020 – è stato illustrato questa mattina a Pescara dal presidente vicario della Regione Giovanni Lolli e dal presidente di Fira Alessandro Felizzi.





L'avviso per la ricerca dell'intermediario finanziario che gestirà le operazioni di credito, che saranno poi vigilate da Fira, è stato già pubblicato e le offerte dovranno pervenire entro il prossimo 5 novembre. Successivamente si entrerà nella fase operativa che, secondo le stime, dovrebbe generare linee di credito per circa 65 milioni di euro e finanziare almeno 230 progetti.

La presentazione del bando è stata preceduta da un incontro, promosso da Lolli, a cui hanno partecipato gli istituti di credito e le associazioni di categoria che operano in Abruzzo. Una riunione in cui è stato fatto il punto sull'istituzione dell'Osservatorio sul Credito, coordinato da Fira, finalizzato a programmare e intraprendere un percorso con i protagonisti del settore, così da studiare e promuovere strumenti di sviluppo finanziario realmente rispondenti a quelle che sono le esigenze delle imprese abruzzesi.

“Un bando europeo complesso e difficile, che è stato gestito all'interno di Fira – afferma il presidente della finanziaria, Alessandro Felizzi – Un risultato che è un inizio di una nuova era di questa società finanziaria. Un bando che mette a disposizione 13 milioni di euro finalizzati a creare condizioni per garanzie a favore di piccole e medie imprese in modo tale da poter garantire l'accesso al credito bancario”.





“I 13 milioni, secondo le nostre stime – aggiunge – dovrebbero far scaturire 65 milioni di euro di massa finanziaria disponibile principalmente dedicata alle piccole imprese, prioritariamente a quelle che hanno difficoltà all'accesso al credito bancario e poi a tutte quelle che hanno un'idea finalizzata allo sviluppo, così da poter essere soggetto gestore da un lato, ma anche soggetto promotore della sostenibilità della lieve ripresa economica che vediamo nella nostra regione”.

“Di tutte le politiche industriali che abbiamo cercato di fare in questi anni – sottolinea Lolli – quella del credito era una delle più carenti per tanti motivi. Siamo riusciti finalmente a darci lo strumento necessario, che è la Fira, e le attribuiamo le risorse perché possa adeguarsi alle richieste di un mercato che si evolve. Ci siamo ulteriormente dotati dell'osservatorio, un luogo a cui partecipano associazioni di categoria, confidi, sindacati e, soprattutto, banche”.

“L'osservatorio ci consente di determinare le politiche del credito, che vanno in una direzione: piccole e piccolissime imprese. Lì abbiamo le maggiori sofferenze. Bisogna spingerle ad evolversi, facendo più ricerca, innovazione, facendo quella massa critica che consenta loro di stare sui mercati. Le politiche sul credito in quest'ottica sono un grande aiuto e il bando – conclude – va proprio in questa direzione”.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: