IL BENESSERE DAL TERRITORIO: TINDORA, ”ZAFFERANO AMBASCIATORE DELLE NOSTRE BELLEZZE NEL MONDO’

4 Dicembre 2019 20:41

L'Aquila - Cronaca

L’AQUILA – “Siamo pronti a far conoscere nel mondo i nostri prodotti di alta cosmesi, e con essi lo zafferano dop dell'Aquila, che ne è la materia prima, e la bellezza e la cultura che la nostra terra esprime. Prime tappe saranno Dubai e la Slovenia”.

Così Fiorella Bafile, general manager di Tindora Cosmetics, nella giornata conclusiva di “Call to the arts”, evento organizzato dalla Cna da domenica 1 dicembre ad oggi, nella prestigiosa cornice di Palazzo dell’Emiciclo, sede del Consiglio regionale, dedicato ad artigiani, artisti e manager delle aziende di filiera nel settore dell’artigianato e delle pmi dedite all'innovazione. Iniziativa che ha registrato 4mila presenze, e offerto importanti momenti di riflessione e progettualità, come conferma il direttore del Cna Agostino Del Re.





Tra i protagonisti dell'evento, con un suggestivo stand, proprio Tindora Cosmetics, impresa familiare che, all'indomani del sisma del 6 aprile 2009 si è rimessa in gioco e ha lanciato sul mercato una gamma di prodotti per la bellezza utilizzando le proprietà dello zafferano Dop, coltivato sull’altopiano di Navelli, di cui Tindora cosmetics sostiene attivamente la produzione e il suo incremento, finanziando la Banca dello zafferano, che mette a disposizione terreni coltivabili e bulbi della preziosa spezia a giovani agricoltori, e riconoscendo anche una royalty per ogni cosmetico venduto.

Nel corso di Call to the arts, a cura di Tindora, si è svolto il workshop “Il benessere arriva dal territorio”, con partecipanti d'eccezione Matteo Locatelli, vice presidente nazionale di Cosmetica Italia, associazione di categoria che conta circa 600 aziende, un fatturato di 12 miliardi di euro l'anno e 200 mila addetti, e Simona Antonini, responsabile ricerca e sviluppo del Cosmoprof di Bologna, fiera leader a livello mondiale dell’industria della bellezza. Da loro è arrivato l'invito, rivolto ad eccellenze del territorio come Tindora Cosmetics, a puntare sin da subito sui mercati esteri, contando sul valore aggiunto del made in Italy.

“È un invito che abbiamo accolto con entusiasmo – afferma Bafile – e che abbiamo preso molto sul serio. Il connubio tra cura del corpo e zafferano ha un forte valore aggiunto, e ce ne siamo resi conto quando una prestigiosa rivista di alta moda americana ci ha dedicato un ampio servizio, con le immagini delle fotomodelle da noi ingaggiate, che indossavano, tengo a sottolinearlo, l'abito tradizionale della corale Gran Sasso, e la 'presentosa', gioiello abruzzese per eccellenza”.





“Sarà importante conquistare nuovi mercati – aggiunge la general manager -, anche per la promozione turistica del territorio, per incrementare la produzione dello zafferano, che ad oggi non supera i 20 chilogrammi l'anno, e dunque per creare lavoro e opportunità a filiera corta. Primi passi di un lungo percorso, che potrà godere del pieno sostegno di Cosmetica Italia, saranno le trasferte a Dubai, a gennaio, su cui stiamo lavorando, e a febbraio in Slovenia, grazie alla collaborazione dell'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane”.

L'importanza dell'internazionalizzazione delle imprese è stata sottolineata, a conclusione della kermesse di Call to the arts, anche dal direttore Cna Del Re.

“Questo evento ha messo in mostra la ricchezza e le potenzialità dell'artigianato, dell'arte e dell'imprenditoria innovativa espressione del territorio. Una ricchezza che merita e deve farsi conoscere del mondo. A partire da realtà come Tindora, che ha deciso di esaltare le qualità, non solo alimentari, di una spezia dal fortissimo valore identitario. Tutte le istituzioni e le associazioni di categoria devono sostenere questa decisiva sfida”.

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