GUARDIA DI FINANZA: ATTARDI, ”ABRUZZO NON E’ REGIONE DI EVASORI”

25 Giugno 2014 18:21

Regione - Economia

L’AQUILA – Rilevata e segnalata una evasione ai fini delle imposte dirette di 95 milioni di euro e ai fini dell’Iva di 27,4 milioni di euro e nel contrasto alla cosiddetta evasione fiscale internazionale recuperati circa 3,8 milioni di euro.

Sono alcuni dei numeri più significativi del bilancio dell’attività della Guardia di finanza abruzzese nei primi mesi del 2014, resi noti nel corso della cerimonia di celebrazione del 240° anniversario della fondazione della Guardia di finanza.

“L’Abruzzo non è una regione di evasori, l’evasione è da considerare fisiologica. Ma ci sono sacche di evasione a qualsiasi livello, sia fiscale sia contributiva – ha spiegato il comandante regionale, generale Francesco Attardi – certo, in un periodo di crisi economica il furbo non viene visto dalla gente come una entità da emulare, chi evade e chi sperpera danaro pubblico viene mal tollerato dalla collettività onesta”.





Attardi ha anche sottolineato l’attività nel cratere del terremoto che ha portato alla scoperta di “tanti furbetti” che hanno usufruito illecitamente di finanziamenti per la ricostruzione: in particolare, l’attività ha portato al sequestro di un immobile commerciale per circa 2 milioni di euro.

I 95 milioni sono riferiti “sia a ricavi di contribuenti infedeli e non indicati nelle dichiarazione dei redditi, sia da maggiori costi, fittizi o non inerenti, che gli stessi contribuenti hanno indebitamente esposto per abbattere il reddito e pagare meno tasse”.

Nei primi mesi dell’anno, la Gdf ha operato 932 interventi ispettivi, di cui 522 verifiche e 385 controlli.

La Guardia di finanza abruzzese, nei primi mesi del 2014, ha anche accertato oltre 4,8 milioni di euro di danni erariali nel corso di 25 interventi che hanno portato a 20 violazioni e alla denuncia di 107 persone.





Come ha sottolineato il comandante Attardi, il servizio svolto nel comparto risponde, tra l’altro, a una pressante istanza dell’opinione pubblica per una gestione trasparente delle risorse della collettività e si collega alla politica di contenimento delle uscite di bilancio.

Nell’ambito del contrasto alla contraffazione, nel corso di 16 interventi, sono stati sequestrati complessivamente quasi 4,5 milioni di articoli con marchio contraffatto, oltre che pericolosi per la salute dei consumatori; una persona è stata arrestata e 11 denunciate.

La Guardia di finanza ha anche accertato un riciclaggio per circa 2,4 milioni di euro, nell’ambito del quale sono state denunciate all’autorità giudiziaria di nove soggetti e ed approfondito 227 segnalazioni di operazioni sospette.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: