GROTTE BARISCIANO: IL SINDACO, ”A BREVE UNO STUDIO APPROFONDITO”

di Elisa Marulli

11 Febbraio 2015 08:33

L'Aquila -

L’AQUILA – “Non ho nessuna intenzione di mettere in pericolo gli abitanti del paese. Anche l’Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere non sta assolutamente sottovalutando il problema”.

Il sindaco di Barisciano (L'Aquila), Francesco Di Paolo, rassicura sulla questione della delicata ricostruzione della frazione di Picenze. Sotto il suolo è presente una rete di cunicoli e grotte, chiamati “rottoni”, in parte in progressivo spostamento dopo il terremoto.

Proteste ci sono levate da parte di alcuni abitanti del centro storico della frazione, che premono per poter rientrare nelle loro abitazioni. Critiche sono state mosse anche dal professor Antonio Moretti docente di geologia regionale e sismologia all’università dell’Aquila nonché speleologo, che ha eseguito un’indagine su commissione dei consorzi della località San Martino di Picenze e ha denunciato un certo disinteresse da parte dell’amministrazione e dell’Usrc verso la problematica e gli studi eseguiti.





Di Paolo annuncia, innanzitutto, la “predisposizione di un disciplinare, che sarà concluso in un mese e mezzo circa, per realizzare uno studio approfondito sulle grotte. Credo che sarà fatto un bando, perché molto probabilmente si supererà la soglia dei 40 mila euro che è il limite per l’affidamento diretto”.

“Non è vero che voglio intervenire aggregato per aggregato come hanno detto – puntualizza – tanto che questo studio sarà complessivo, ovviamente per quanto riguarda la parte pubblica, sotto strade e le piazze. Sotto le case no, quello è compito del proprietario che darà eventualmente incarico a un geologo”.

Solo al termine di questo studio si potrà in definitiva capire come impostare il processo di ricostruzione.





In merito alla scarsa considerazione denunciata dal professore universitario verso gli studi effettuati e quelli potenzialmente da eseguire, il primo cittadino chiarisce: “ho letto che avrei lanciato già un bando per geologi e non  è assolutamente vero. Voglio sottolineare che non sono contrario a una collaborazione con l’università purché sia a titolo gratuito. Non posso infatti affidare incarichi poiché il Tar si è pronunciato in maniera negativa a tal riguardo”.

La ricostruzione intanto procede. “Non è vero che è tutto fermo, nei prossimi giorni partiranno 3-4 aggregati a San Martino, di cui uno molto grande”.

L’ipotesi della delocalizzazione del paese, per il sindaco non è neanche da prendere in considerazione: “la legge dice che un paese può essere delocalizzato quando ci sono rischi che non permettono la ricostruzione in quel luogo. Questa condizione non c’è per Picenze”.

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