GRANDI RISCHI: FDI-AN, ”RICHIESTA PROVVISIONALI? STATO DISTANTE DA CITTADINI”

6 Maggio 2017 16:40

L'Aquila -

L'AQUILA – “Apprendiamo dagli organi di stampa che il Governo in questi giorni starebbe citando in giudizio alcuni dei parenti delle Vittime del sisma del 6 aprile 2009, richiedendo le provvisionali liquidate a seguito della prima sentenza del processo alla Commissione Grandi Rischi: un fatto inaccettabile, che aggiunge ulteriore dolore ed umiliazione a chi in quella notte ha perso tutto”.





Così in una nota Cinzia Pellegrino, coordinatrice nazionale, e Chiara Mancinelli, coordinatrice provinciale dell'Aquila del dipartimento tutela vittime di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.

“Una vicenda che ha del paradossale, anche in considerazione del fatto che, come apprendiamo dalla stampa, la sentenza di secondo grado non avrebbe affatto revocato le provvisionali richieste“, aggiungono la Pellegrino e la Mancinelli.





“Al di là della vicenda giuridica in sé, in ogni caso, appare veramente fuori luogo l'accanimento contro chi ha dovuto subire qualcosa di inimmaginabile, di cui purtroppo ogni giorno porta le ferite. Umiliare in questo modo i familiari di chi in quella tragica notte ha perso la vita, citandoli in giudizio e diffidandoli a versare al più presto anche interessi ed oneri accessori '…come per legge…' rappresenta lo specchio di uno Stato che ancora una volta si dimostra quanto più distante dai suoi cittadini, paragonabile ad un padre che abbandona il propri figlio”.
“Alle Vittime di questa vicenda va il nostro incondizionato appoggio: quotidianamente ci battiamo per la difesa dei più deboli e per il rispetto della dignità umana, e ci riserviamo di portare avanti anche questa questione con ogni mezzo a nostra disposizione, a tutela di chi non ha più voce”, conclude la nota.

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