GRAN SASSO: BANDO PER AMMINISTRATORE UNICO ENTRO GENNAIO, PRIMA DELLE ALTRE PARTECIPATE?

di Alessia Centi Pizzutilli

29 Dicembre 2017 20:12

L'Aquila - Politica

L'AQUILA – “Verrà pubblicato a breve il bando per la gestione del Centro turistico del Gran Sasso, presumibilmente prima della conclusione dei lavori alla seggiovia delle Fontari a Campo Imperatore, all'Aquila”.

Ad annunciarlo ad AbruzzoWeb è il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, facendo presagire, quindi, una tempistica che dovrebbe protrarsi non oltre il mese di gennaio.

Inoltre, dalle parole del sindaco emerge un percorso separato rispetto al bando complessivo per tutte le altre partecipate, attesissimo ma bloccato in Giunta tra problemi formali e questioni interne alla maggioranza, nonostante i nomi dei futuri vertici siano noti da tempo.





Biondi sottolinea anche il ruolo da “commissario” dell'attuale amministratore pro-tempore, Domenico De Nardis, dirigente anche del settore Partecipate e Avvocatura del Comune dell’Aquila, per il quale è giunto un parere negativo, che finirà all'Autorità anticorruzione Anac, dalla quinta commissione consiliare (Garanzia e controllo), presieduta dal consigliere del Partito democratico Americo Di Bendetto.

Nel documento si rileva la sostanziale incompatibilità di De Nardis, in quanto, nei suoi ruoli attuali, sarebbe “controllore e controllato”.

“Ci si concentra solo sull'aspetto formale, ma nessuno si preoccupa del fatto che abbiamo ereditato una situazione disastrosa e che al Centro turistico si sono consumate per anni azioni gravissime, come Iva e tasse non pagate e furti di ogni genere”, si lamenta Biondi, non rispondendo, comunque, sul problema.

Questo perché, secondo quanto appreso, la strategia neanche tanto celata del centrodestra è arrivare alla nomina di un nuovo amministratore, quello vero, prima dell'arrivo del parere negativo Anac su De Nardis, così da renderlo, di fatto, superfluo.





“Parlo di questioni conosciute, eppure tutti hanno fatto finta di non sapere, dai revisori dei conti alla vecchia amministrazione comunale, ma le responsabilità verranno fuori, non appena avremo concluso i lavori all'Ostello e alla seggiovia”, assicura il primo cittadino.

Sul profilo che dovrà avere il nuovo vertice del Ctgs, Biondi non ha alcun dubbio: “Dovrà essere un amante della montagna, preparato ed esperto del settore, basta mezze figure professionali”.

Il tutto “sempre in una prospettiva più ampia del turismo montano, che non punti soltanto sulle stazioni sciistiche, ma allarghi gli orizzonti anche ad altri sport, come per esempio percorsi per le biciclette, anche in inverno”.

“Dobbiamo avere una visione a 360 gradi della nostra montagna, collaborando anche con Campo Felice e Ovindoli – conclude – lavorando insieme e pensando alla città come territorio, riusciremo ad avviare un progetto concreto per il turismo montano”.

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