GOLDEN LADY: SCADE CASSA INTEGRAZIONE, LAVORATRICI PROTESTANO

11 Luglio 2013 18:17

Chieti -

PESCARA – Protesta dinanzi gli uffici della Regione Abruzzo di viale Bovio, a Pescara, delle lavoratrici ex Golden Lady di Gissi (Chieti) oggi (dopo la riconversione industriale) della Silda Spa di Porto Sant’Elpidio (Fermo): dalla mezzanotte potrebbero andare in mobilità e vedere la situazione lavorativa ancora più complessa.





“A un anno dalla riconversione – dice il segretario provinciale della Filctem Cgil, Giuseppe Rucci – oggi ci troviamo con una società come la Silda che non riesce a garantire neanche il pagamento delle spettanze minime per i lavoratori, al netto della cassa integrazione attualmente in essere, e una situazione che definire precaria è dire poco”.

“Non ci è stato presentato un piano industriale e il ministero che avrebbe dovuto convocare un tavolo di lavoro, non lo ha fatto, pur sollecitato da marzo. Oggi siamo venuti in Regione per chiedere un incontro e sapere da stasera quello che accadrà nelle prossime ore”.





“Bisogna prendere una decisione perché domani scade il primo anno di cassa integrazione e i lavoratori rischiano di perdere il paracadute della mobilità. Chiediamo una riconversione vera, auspicando che le parti ministeriali e la società tornino al tavolo per trovare una soluzione”, ha detto ancora Rucci.

Attualmente sono 150 le persone che lavorano alla Silda e nella New Trade a fronte dei 114 iniziali, sono rimaste otto dipendenti di cui tre fuori della riconversione.

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