L'AQUILA – Giunta regionale, questa sconosciuta.
Al netto dell'emergenza Coronavirus, che sta ovviamente catalizzando le attenzioni delle strutture pubbliche, stupisce che la Regione abbia deciso di non comunicare con note stampa gli esiti delle ultime due riunioni della giunta regionale, che si sono svolte il 18 e il 24 febbraio a Pescara.
Non è dato sapere se si tratta di una scelta operativa precisa o meno.
Fatto sta che i mezzi di informazione non sono stati resi edotti dei contenuti delle due riunioni.
Dopo la prima, quella del 18 febbraio, alcuni assessori hanno proceduto a “pubblicizzare” i provvedimenti assunti singolarmente, nel corso di successivi incontri con la stampa.
Come Mauro Febbo, titolare della delega alle Attività produttive, che il 21 febbraio ha presentato la delibera con cui sono stati prodotti strumenti a sostegno del credito, della ricerca e innovazione industriale.
Quanto all'ultima riunione, quella del 24 febbraio, non si sa nulla.
Una circostanza molto discutibile e immotivato considerando il diritto- dovere di informare la comunità sulle decisioni che gli amministratori regionali adottano in nome e per conto dei cittadini che li hanno eletti nella trionfale cavalcata del centrodestra del 10 febbraio dello scorso anno.
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