PESCARA – “Alcune nomine di responsabili di commissioni effettuate 'd’imperio' dal segretario Sga ricadono su candidati non eletti delle liste 'Controcorrente' e 'Abruzzo Informa', ci auguriamo un’apertura a 360 gradi verso gli iscritti che vogliono impegnarsi”.
Lo affermano in una nota Donato Fioriti e Massimiliano Spiriticchio, della lista “Fare squadra” e consiglieri del direttivo del Sindacato giornalisti Abruzzo (Sga).
“Facciamo osservare che, nella precedente legislatura, contrariamente a quanto affermato dalla nota Cerasi, la responsabile della commissione Sga c’era ed era il vice segretario professionale Pina Manente, come da direttivo Sga del 12 giugno 2015 (posizionato anche su sito Sga). Aggiungiamo che di quell’esperienza, oltre ad un 'rinfresco' in terrazza del sindacato con i componenti dell’ipotetica commissione, non si conta altro”.
“Ora, apprendiamo che la candidata non eletta di Controcorrente Pina Manente viene nominata responsabile Uffici stampa Sga. Ci auguriamo che possa far bene, magari diversamente dall’esperienza del Gus Abruzzo, di cui non si ha più traccia”, continuano Fioriti e Spiriticchio.
“Apprezziamo la nascita della commissione statuto, come anche l’impegno per la formazione professionale, che condividiamo. Cio è testimoniato dalle iniziative del gruppo di specializzazione Arga Lazio Abruzzo Molise (Unaga-Fnsi), di concerto con Sga scorsa legislatura, e ordine territoriale e nazionale dei giornalisti, attraverso corsi sigef abruzzesi di Formazione professionale continua espletati per il 2016- 2017-2018, con alta partecipazione di colleghi, su: lavoro autonomo, piccole e medie realtà editoriali, diffamazione a mezzo stampa e mediazione civile”.
“In relazione alle nuove iscrizioni e reiscrizioni, di cui ci complimentiamo, ricordiamo che tale possibilità può essere concessa 'una tantum', ma non può diventare usuale. Versare abitualmente solo 15 euro per tre anni di morosità, altrimenti, diventerebbe ingiusto rispetto a chi paga regolarmente le quote sindacali”, aggiungono nella nota Fioriti e Spiriticchio.
“Ci dispiace dover constatare che il lavoro autonomo, che rappresenta oltre il 70% dei colleghi, non rientri nell’agenda prioritaria della nuova segreteria. Come anche che l’abruzzese Candida De Novellis, componente nazionale del Clan (Commissione lavoro autonomo nazionale ) della Fnsi, pur ponendosi a disposizione per iniziative a favore dei colleghi, non sia invitata ai direttivi, non riceva risposte alle sue missive propositive”.
“Ci auguriamo che questa segreteria non sia la segreteria dei colleghi 'garantiti', ma sia attenta a tutti coloro, e sono la maggioranza, che svolgono l’attività giornalistica da precari e con bassa retribuzione, tra mille difficoltà, logistiche ed economiche”, concludono.
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