L’AQUILA – Un’edizione con la “cinghia tirata” per un premio di giornalismo che non dipende dagli enti pubblici e si propone come “baluardo” dell’informazione di qualità in Abruzzo.
Con queste prerogative è stata presentata oggi la 16ª edizione del riconoscimento intitolato a Guido Polidoro, storico capo della redazione regionale del quotidiano Il Messaggero, organizzato dall’Ordine dei giornalisti con il supporto della banca Bper e della Fondazione Carispaq.
“Era un premio della Provincia dell’Aquila, ma se ne sono liberati con un’eleganza incredibile – ha ironizzato il presidente dell’Odg, Stefano Pallotta – Una mano ce la danno la banca e la fondazione, ma quest’anno abbiamo dovuto diminuire i premi”.
La partecipazione sarà possibile fino al 28 novembre, con le informazioni del bando contenute sul sito www.odg.abruzzo.it.
Gli articoli, i servizi e le inchieste giornalistiche riguardanti la cultura, l’economia, la società e le tradizione popolari dovranno risultare pubblicati, radiotrasmessi, teletrasmessi o messi online nel periodo compreso tra il primo novembre 1016 e il 31 ottobre 2017.
Il Premio si articola in un’unica sezione dotata di un primo premio di 1.300 euro, di un secondo premio di 700 euro e di un terzo premio di 400 euro.
La premiazione avverrà il prossimo 15 dicembre alle 17 all’auditorium Bper in un convegno che, ha detto Pallotta, “opererà una riflessione su servizio pubblico televisivo e informazione locale, approfondendo tre figure che hanno diretto il tg Abruzzo: Giuseppe Mori, Giovanni Verna, scomparsi, e Fausto Celestini”.
La commissione giudicatrice sarà guidata da Walter Capezzali, storico cronista e docente universitario, dagli addetti stampa di Bper e Fondazione, Luca Marchetti e Angela Ciano, e da un rappresentante dello stesso Odg ancora da nominare.
“Assistiamo a un’involuzione che colpisce le caratteristiche della professionalità – ha detto Capezzali – Un premio così è una delle poche ciambelle di salvataggio che i colleghi possano utilizzare e perciò ci auguriamo una bella partecipazione”.
Marchetti ha assicurato l’impegno della Bper, che nel 2013 ha assorbito la Cassa di risparmio, anche per le prossime edizioni.
PALLOTTA SU D’ALFONSO E QUERELE: “TOLLERANZA ZERO? MEGLIO”
“Noi cronisti non ci poniamo il problema se i politici ci tollerano o meno, anzi, se non ci tollerano è un successo”.
Così il presidente Pallotta, a margine della conferenza stampa, ha risposto alle dichiarazioni del presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, sulla “tolleranza zero” nei confronti della stampa che “oltraggia la storia di fatiche e di credibilità personale che in questo caso riguarda me”, come ha detto in un’intervista.
“Rispetto alla volontà di tutelare la sua dignità personale le sue affermazioni sono di tutto rispetto ed è nella condizione di poterlo e doverlo fare – ha premesso Pallota – ma noi non ci mettiamo a misurare il livello di tolleranza, noi facciamo il nostro mestiere”.
Per il presidente dell’ordine, “dobbiamo fare gli interessi di chi ascolta, legge e condivide con noi informazioni che diamo, e di nessun altro”.
“Ecco perché – ha concluso – il riconoscimento intitolato a Guido Polidoro non ha partnership con enti pubblici, sarebbe un tradimento della sua figura legata all’autonomia e all’indipendenza”.
Sezione carta stampata: Amedeo Esposito
Sezione radiotelevisiva: Giusy Fonzi
Sezione carta stampata: Sandro Galantini
Sezione radiotelevisiva: Nino Germano
Premio speciale: Angela Ciano
Sezione carta stampata: Giacomo D’Angelo
Sezione radiotelevisiva: Gianfranco Di Giacomantonio
Premio speciale: Angelo De Nicola
Sezione carta stampata: Rossella Cerullo
Sezione radiotelevisiva: Enrico Giancristoforo
Premio speciale: Marco Patricelli
Premio alla carriera: Antonio Buccilli
Sezione carta stampata: Serena Giannico
Sezione radiotelevisiva: Ennio Bellucci, Luca Torchetti
Premio speciale: Lara Nicoli
Premio alla carriera: Gianfranco Colacito
Sezione carta stampata: Generoso D’Agnese
Sezione radiotelevisiva: Enzo Leuzzi, Anna Di Giorgio
Sezione online: Fabio Iuliano
Premio speciale: Paolo Mastri
Premio alla carriera: Mario Santarelli
Sezione carta stampata: Edoardo Amato
Sezione radiotelevisiva: Antimo Amore
Sezione online: Maria Paola Iannella, Alessandra Lotti
Premio speciale: Federica Gialloreto, Stefano Cristofani
Premio unico: Sfollati News (giornalino distribuito nelle tendopoli post-sisma)
Sezione carta stampata: Cristina Mosca
Sezione radiotelevisiva: Leda D’Alonzo
Sezione online: Maria Cattini
Premio speciale: Pablo Dell’Osa, Sonia Paglia, Enrico Giancarli
Premio alla carriera: Giampiero Perrotti
Sezione carta stampata: Nello Di Marcantonio, Oscar Buonamano
Sezione radiotelevisiva: Francesca Rubeo, Gilberto Porretta
Sezione online: Claudia Pajewski
Sezione fotogiornalismo: Livia Ermini
Premio alla carriera: Amedeo Esposito
Sezione carta stampata: Federica Farda
Sezione radiotelevisiva: Paolo Mastri
Sezione online: Francesco Paolucci
Sezione fotogiornalismo: Adamo Di Loreto
Premio alla carriera: Enrico Carli
Sezione carta stampata: Tiziana Pasetti
Sezione online: Nello Avellani, Alessandro Biancardi
Sezione fotogiornalismo: Manuel Romano
Premio speciale: Massimo Di Cintio
Premio alla carriera: Mario Narducci
Sezione carta stampata: Nicola Catenaro, Ivan Masciovecchio
Sezione online: Alberto Orsini
Premio speciale: Lino Manocchia
Premio alla carriera: Domenico Marcozzi
1° classificato: Maurizio Di Fazio
2° classificato: Andrea Rapino
3° classificato: Francesca Rubeo
Premio speciale: Fabio Sciarra e Giorgio D'Orazio
Premio alla carriera: Franco Farias
1° classificato: Iolanda Ferrara
2° classificato: Marianna Gianforte
3° classificato: Elisabetta Di Carlo
Premio speciale: Davide De Amicis
Premio alla carriera: Sandro Marinacci
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