PESCARA – Sei cavalli neri e una carrozza nera con intarsi in oro arrivata da Caserta con il vetturino.
Pescara si blocca per il funerale di Cristoforo Spinelli, detto Lallone, 80 anni, appartenente a una storica famiglia rom, morto martedì.
In città è esplosa la polemica e sulla rete continuano a circolare i video con in sottofondo commenti degli increduli cittadini.
La cerimonia, in stile Casamonica, si è svolta ieri nel quartiere di San Donato e ha causato forti disagi al traffico bloccando la Tiburtina, una delle vie principali della città. La situazione ha scatenato la rabbia e l'indignazione dei pescaresi.
Gli automobilisti, costretti ad aspettare il passaggio del carro e delle persone in processione, si sono ribellati con grida e insulti. “Ecco Gomorra, i Casamonica a Pescara. Io devo andare al lavoro”, ha protestato un cittadino che ha filmato la scena.
Il defunto, uno dei capifamiglia del clan Spinelli, ha 12 figli che hanno partecipato al funerale a piedi creando un lungo corteo sulla strada principale. In passato a Cristoforo Spinelli furono sequestrati beni immobili per un milione di euro. L'attività criminale risale al 1956 fino al 2010 per resti di spaccio di stupefacenti.
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