FRATELLO E SORELLA PUSHER ARRESTATI AD AVEZZANO

2 Ottobre 2014 12:04

L'Aquila - Cronaca

AVEZZANO – Un fratello e una sorella, entrambi pusher, sono stati arrestati questa mattina ad Avezzano (L’Aquila) dai finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza del capoluogo abruzzese.

Si tratta di L.M. di 36 anni e M.M. di 35, di etnia rom, portati uno in carcere l’altra ai domiciliari: dovranno rispondere di spaccio di cocaina nell’hinterland marsicano.





Ai fratelli spacciatori sono state inoltre sequestrare due ville completamente abusive realizzate dagli indagati in un terreno in località Caruscino di Avezzano: le abitazioni sarebbero state edificate in totale assenza di permessi di costruire.

I provvedimenti cautelari e di sequestro sono stati emessi dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avezzano, Maria Proia, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Guido Cocco, a conclusione di una complessa attività investigativa condotta congiuntamente dalle fiamme gialle di Avezzano e del G.i.c.o. dell’Aquila.





Nel periodo interessato dalle investigazioni, i due hanno ceduto cocaina per oltre 1 chilogrammo a numerosi acquirenti, quasi tutti identificati. Almeno una decina di questi, ascoltati dai finanzieri hanno dovuto ammettere l’acquisto complessivo di oltre un migliaio di dosi per lo spaccio. Almeno 50 grammi di stupefacenti erano stati nascosti e poi ritrovati dai finanzieri di Avezzano interrati in un terreno di proprietà comunale. Per ricondurne la paternità ai due arrestati, gli investigatori sono ricorsi a un complesso e sofisticato monitoraggio dei loro spostamenti, con appostamenti e utilizzo di telecamere notturne.

Sono ancora in corso alcune perquisizioni domiciliari, con ausilio di unità cinofile.

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