FORZA ITALIA: LOTTA CANDIDATURE, LIRIS RIVENDICA ‘SPAZIO PER ENTROTERRA’

di Filippo Tronca

20 Agosto 2017 08:38

Regione - Politica

L'AQUILA – “L’entroterra anche in Forza Italia cerca spazi e la giusta collocazione nell'ambito non solo della politica regionale, ma anche di quella nazionale”.  

Parole di Guido Liris, vice sindaco dell’Aquila e vice presidente regionale di Forza Italia. Scandite al microfono di AbruzzoWeb per chi ha orecchio per intendere. Ovvero i tanti  esponenti del suo partito, espressione dei territori di Chieti, Pescara e Teramo, che anelano a un posto in lista alle prossime elezioni regionali e nazionali, e le cui malcelate ambizioni già scaldano il clima in casa forzista.

Proprio in questi giorni, a tal proposito, si è registrata la piccata replica del capogruppo in Consiglio regionale Lorenzo Sospiri a quanto affermato in un’ intervista a Impaginato.it dal presidente regionale, Nazario Pagano.

Ovvero che “non si pescherà tra gli attuali consiglieri regionali il candidato del centrodestra alla presidenza della regione”. Alludendo piuttosto a “persone esterne alla politica regionale che sarebbero in grado di dare risposte concrete ai cittadini e di gestire l’Abruzzo”.





Parole, smentite a posteriori da Pagano e confermate dai colleghi, che non hanno certo fatto piacere ai pezzi da 90 forzisti all'Emiciclo come lo stesso Sospiri,  Mauro Febbo Paolo Gatti, che non disdegnerebbero la corsa alla presidenza.

Parole che hanno, poi, riattizzato il nervosismo questa volta cagionato dalle scelte in vista delle elezioni politiche. Il leader nazionale di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nel suo messaggio di buone vacanze al Summer Party di Rocca San Giovanni (Chieti) ha citato e ringraziato i soli Pagano e Umberto Di Primio, sindaco di Chieti, appena uscito da Alternativa popolare (ex Nuovo centro destra) per entrare in Fi.

E in molti ci hanno letto un’implicita investitura per le future candidature in Parlamento, Pagano, e per la presidenza della Regione, Di Primio.

Convitato di pietra, in tutta questa querelle, proprio L’Aquila che pure, con Avezzano, ha messo a segno le due vittorie più clamorose e inaspettate per il centrodestra nelle elezioni amministrative di giugno, che hanno visto trionfare rispettivamente i sindaci Pierluigi Biondi e Gabriele De Angelis.





Liris presenta perciò il conto al partito, a trazione rivierasca, un po’ come tutta la politica abruzzese che conta.

“Il confronto è costruttivo – premette il vice sindaco aquilano – Forza Italia ha il vento in poppa, il dibattito in corso dimostra la volontà dei tanti prodotti di qualità del partito che rivendicano legittimamente posizioni a livello di elezioni politiche e regionali”.

Detto ciò, precisa, “c'è un nuovo protagonismo dell'entroterra grazie ad Avezzano e L'Aquila e anche della Valle Peligna dove il centrodestra si sta ricostituendo. Il grande risultato qui si è colto tutti insieme, abbiamo dimostrato che  se si fa quadrato e se si mettono da parte ambizioni dei singoli, si diventa non solo estremamente competitivi, ma anche vincenti”.

E dunque, conclude Liris, “sarebbe impossibile dover ancora una volta ammettere che la costa dica la propria sull’Aquila,  le vittorie di L'Aquila e Avezzano devono essere valorizzate”.

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