FONDAZIONE CARISPAQ: CRESCE PATRIMONIO, FINANZIATI PROGETTI PER 2 MILIONI

di Loredana Lombardo

18 Gennaio 2018 15:30

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – “Il 2017 è stato un anno molto positivo per la Fondazione Carispaq, con 456 progetti finanziati per oltre 2 milioni euro, un patrimonio in crescita e tanti obiettivi per il 2018 sia sull'Aquila che nella provincia, tra cui, a breve, i lavori di riqualificazione del Parco del Castello”.

Riassume così ad AbruzzoWeb il lavoro svolto dalla Fondazione Carispaq il presidente Marco Fanfani, a margine dell'incontro annuale di questa mattina nel corso del quale sono state illustrate tutte le iniziative messe in campo nel 2017 “a favore dello sviluppo socio-economico della provincia dell’Aquila” e le iniziative già programmate per il nuovo anno.

Quello che si è appena chiuso è stato anche l’anno che ha segnato i primi 25 anni di attività dell’Istituzione.

Intanto, è stato da poco pubblicato sul sito della Fondazione il bando 2018 destinato al sostegno di progetti promossi da soggetti del terzo settore

Oltre Fanfani, presenti il il presidente della società strumentale della fondazione, Fond Aq Srl, Domenico Taglieri, il consigliere Roberto Marotta e il segretario generale David Iagnemma.

“È un bilancio positivo quello che la Fondazione si accinge a chiudere – ha proseguito Fanfani – che, nel 2017, ha fatto registrare  l’aumento delle erogazioni e l’incremento del patrimonio: sono stati finanziati 465 progetti  per un importo complessivo di circa 2 milioni di euro, suddivisi tra i diversi settori d’intervento: arte, attività e beni culturali, sviluppo locale, ricerca scientifica e tecnologica volontariato, filantropia e beneficenza, crescita e formazione giovanile”.





“Con estrema soddisfazione posso dire che nell'ambito della formazione giovanile ha funzionato l'idea delle borse lavoro, che registrano a oggi la trasformazione, per circa un 65 per cento, in rapporti di lavoro continuativi”, ha detto ancora.

Durante l’incontro sono stati anche anticipati i risultati della gestione finanziaria dell’esercizio appena concluso.

Nel 2017 i proventi della gestione ammontano a circa 5 milioni di euro, con una redditività media netta degli investimenti di circa il 3,5 per cento.

“I risultati positivi – ha commentato poi – conseguiti nel contesto dei mercati finanziari ancora esposti a molteplici fattori di rischio e grande volatilità, consentiranno alla Fondazione di mantenere significativo e stabile, anche nel 2018, l’importo delle risorse da destinare alle erogazioni a favore del territorio”.

“L’obiettivo strategico – secondo Fanfani – è quello di continuare a dare impulso, in una logica di sussidiarietà, allo sviluppo economico sociale e culturale della provincia dell’Aquila catalizzando risorse e competenze, con un’azione sinergica che rafforzi sempre di più il dialogo e la collaborazione tra tutti gli altri stakeholders del territorio”

“Un traguardo che in termini numerici si traduce nell’importante dato delle erogazioni deliberate: oltre 35 milioni di euro, una somma considerevole attraverso la quale sono stati sostenuti numerosi progetti propri e di terzi”, ha detto a tal proposito. 





“In questi 25 anni la Fondazione Carispaq ha registrato, grazie all’accurata selezione degli investimenti finanziari, il costante incremento del patrimonio che, al 31 dicembre 2017, si attesta a 146 milioni di euro”, ha concluso Fanfani. 

“Al di là del dato numerico – il commento di Taglieri – queste cifre danno l’idea di quanto sia importante l’attività della Fondazione Carispaq per lo sviluppo socio economico del territorio della provincia dell’Aquila che, anche per quest’anno, ha appena pubblicato sul suo sito il bando 2018 destinato al sostegno di progetti promossi da soggetti del terzo settore”.

Il bando mette a disposizione un fondo di 750 mila euro suddiviso per sei settori di intervento: arte, attività e beni culturali e sviluppo locale (200 mila), ricerca scientifica e tecnologica (130 mila), volontariato, filantropia e beneficenza (80 mila), crescita e formazione giovanile (70 mila), salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa (70 mila).

Il termine ultimo per la presentazione delle domande è stato fissato al 28 febbraio 2018.

“Il 2017 – ha dichiarato ancora Taglieri – ha rappresentato l’anno dell’effettivo avvio delle attività della società strumentale con una struttura di coworking realizzata all’Aquila, per favorire l’avvio di iniziative di lavoro autonomo da parte dei giovani, stiamo lavorando, inoltre, per l’estensione del medesimo progetto anche a Sulmona ed Avezzano”.

La società strumentale avvierà nel 2018 anche un importante progetto per messa a rete dei beni culturali materiali e immateriali della provincia, attraverso la rivisitazione di eventi storici dei singoli paesi, “nell’ottica di migliorare l’offerta turistica, come unicum, in una logica di gestione coordinata degli eventi”, ha concluso Taglieri.

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