Grande successo, milgiaia di visitatori anche da fuori regione e tanta curiosità per gli allevatori di Coldiretti alla fiera della pastorizia di Crognaleto, che si è chiusa ieri mattina a Piano Roseto organizzata dalla Pro loco.
Centinaia di visitatori provenienti da tutta la provincia, e non solo, hanno visitato gli stand gialli che hanno letteralmente invaso la località montana dove, per la 159 volta, si è svolta la tradizionale rassegna. Particolarmente apprezzati sono state le produzioni locali con particolare riferimento al pecorino abruzzese ma hanno riscosso successo tutti i formaggi a pasta filata, gli stagioni e i semistagionati della tradizione casearia oltre ai salumi e agli immancabili arrosticini.
L’appuntamento vuole essere un momento di riflessione sulle problematiche dell’allevamento ovino e delle attività di produzione e commercializzazione dei relativi prodotti, per promuovere il “patrimonio montano” teramano, ricco di tradizioni, natura e cultura.
Tra le iniziative che hanno visto al centro il mondo della pastorizia e della transumanza teramana, il convegno inaugurale, l’apertura del museo della pastorizia, l’inaugurazione della mostra fotografica e un incontro “Su le vestigia degli antichi padri”, e le visite guidate sotto le stelle, il convegno di ieri promosso dal Gal Leader Teramano dedicato al progetto Vie e Civiltà del della Transumanza, Patrimonio dell’Umanità.
“Una bella manifestazione a cui abbiamo partecipato con grande entusiasmo – dice Coldiretti Teramo – la zootecnica è uno dei settori principali dell’economia agricola abruzzese e va incentivata anche con questo tipo di manifestazioni che creano curiosità e interesse da parte di turisti e curiosi”.
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