A PALAZZO FIBBIONI DIBATTITO SU RECUPERO EDIFICI ABBANDONATI

FESTIVAL PARTECIPAZIONE: A PRANZO CON GLI OPERAI CAMUSSO, ”VERI PROTAGONISTI DELLA RICOSTRUZIONE”

di Filippo Tronca

8 Luglio 2016 17:55

L'Aquila - Politica

L'AQUILA – “Restare a vivere qui a L'Aquila? No, il mio paese nel Sannio non lo cambio per nessun altro posto al mondo, ma mi porterò per sempre dietro l’orgoglio di aver contribuito in questi cinque anni di cantiere a ricostruire questa città e di aver fatto un buon lavoro”.

Così Pietro, uno dei tanti operai, circa un migliaio, dei 3.500 operai che stanno lavorando alla ricostruzione post terremoto, che hanno oggi  partecipato al parco del castello al pranzo offerto dal Festival della Partecipazione.

Ospiti d’eccezione della seconda giornata della kermesse il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, ed anche il ministro del welfare e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, che ha precedentemente preso parte al dibattito Disponibile!, svoltosi stamani alle 11 a Palazzo Fibbioni, con relatore anche il direttore dell'Agenzia del Demanio Roberto Reggi.

Camusso e Poletti spesso su fronti opposti in tema di Job act e politiche del lavoro hanno mangiato allo stesso tavolo tra gli operai al parco del castello. 





Per il segretario generale della Cgil il pranzo organizzato oggi testimonia che “chi lavora, in questo caso poi chi lavora ad un processo così importante come quello della ricostruzione, è parte di questo territorio, delle ansie, delle attese e dei problemi della ricostruzione. Quindi – ha osservato – vale lo slogan “Non più invisibili”, ovvero essere riconosciuti come parte della comunità. Vale per i lavoratori che stanno partecipando alla ricostruzione, e vale in generale per il lavoro che è entrato da lungo tempo in una logica di invisibilità, di non riconoscimento, di non valorizzazione. Quindi, tutto ciò che va in questa direzione credo non possa che rendere migliore questo Paese”.

Il tema della partecipazione, ha sottolineato poi Camusso, “è straordinariamente attuale: se ci sono delle persone, qualunque sia la loro attività, se sono dei migranti, se sono dei lavoratori edili che ricostruiscono, se è possibile che siano invisibili, vuol dire che stiamo minando le basi della coesistenza pacifica, della vita insieme, e quindi tutto ciò che ripropone alle persone di incontrarsi e parlarsi, credo rimetta tutto sui binari giusti”. Occorre, secondo il Segretario della CGIL, “rispolverare una famosa parola che si chiama uguaglianza, che è il grande motore”.

Precedentemente a palazzo Fibbioni durante il dibattito “Disponibile!” sono stati illustrati alcuni esempi di riuso di edifici pubblici abbandonati, come l'Art Village, esperienza di riqualificazione di una struttura abbandonata della Asl del comune di San Severo (Foggia). Ora è un Centro di accoglienza finalizzato alla inclusione socio lavorativa, alla prevenzione, protezione e promozione della salute per persone con disabilità fisiche, psicologiche e sociali e per soggetti con dipendenze patologiche.

Il ministro Poletti ha sottolineato il ruolo positivo dei cittadini in questo processo. “Perché le cose accadano, non basta la legge – ha detto – Prima viene la responsabilità, la condivisione, la partecipazione della comunità. Bisogna far applicare la cittadinanza attiva e praticarla è un esercizio fondamentale soprattutto in un Paese come il nostro fatto per silos, per ambiti. Mi auguro che con il lavoro sotterraneo dei cittadini attivi vengano giù alcuni di questi silos”.

“La quantità dei beni abbandonati, non residenziali, è enorme – ha dichiarato il responsabile scientifico di Disponibile!, il progetto promosso da Cittadinanzattiva, Adriano Paoletta – Con il progetto Disponibile!  li stiamo censendo e mettendo in rete per condividere modalità, punti di forza e debolezza, prospettive di lavoro comune. Il riuso di questi luoghi è una forma altissima di partecipazione attiva da parte dei cittadini”.





“Al fine di dar forza a queste iniziative – ha evidenziato Antonio Gaudioso, Segretario generale di Cittadinanzattiva – abbiamo presentato un emendamento, accolto con l'art. 24 dello Sblocca Italia, per assegnare aree e beni immobili pubblici ai cittadini, singoli e organizzati, per lo svolgimento di attività di interesse generale. Ora bisogna dar forza e attuazione a questa legge”.

Sulla questione delle norme recenti che favoriscono esperienze di riuso è intervenuto anche Roberto Reggi, direttore dell'Agenzia del Demanio, che ha ricordato la possibilità di verificare la disponibilità di beni abbandonati, circa 17mila, censiti sul sito dell'Agenzia. “Serve un aiuto da parte dello Stato e degli enti perché elaborino progetti fattibili e trasparenti – ha affermato Reggi – Lo abbiamo fatto con lo strumento della consultazione pubblica che orienta i bandi per l'assegnazione. Questo per tener conto delle esigenze della collettività e del territorio in cui è disponibile il bene”.

Questa sera il festival prosegue con Diego Bianchi, alias Zoro, sarà alle 22 in piazza Duomo, per presentare la proiezione del suo corto in occasione del Cineforum.

Il Festival è organizzato dal comitato promotore, composto dall'alleanza Italia, Sveglia! – ActionAid Italia, Cittadinanzattiva e Slow Food Italia – e Comune dell'Aquila. I partner dell'evento sono: Università degli Studi dell'Aquila, Gran Sasso Science Institute, Touring Club Italiano, Socialstars, Whoosnap, BlaBlaCar, Myl’Aquila App, Vita, Metro, Today. Con il contributo di: Poste Italiane, CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), Unipol. Si ringraziano: Fiuggi, Plenilia cooperativa agricola, Air2Bite e Gran Sasso Acqua S.p.A.. Con il patrocinio di Pubblicità Progresso, Connect4Climate, Fondaca. Si ringrazia la Croce Bianca dell’Aquila per la sorveglianza sanitaria nei giorni della manifestazione.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: