PESCARA – “La giunta Masci ha perso tempo prezioso per la concessione di ulteriore suolo pubblico a bar e ristoranti: l’esenzione totale, prevista dal nuovo decreto, è una ulteriore agevolazione, ma a invarianza di bilancio era possibile avviare fin da marzo le procedure per l’ampliamento di spazio, come proposto dalle opposizioni con il voto contrario del centrodestra. Oggi la giunta arriva tardi, ma è meglio tardi che mai. Ma incredibilmente la giunta Masci si sottrae al confronto con le associazioni di categoria sul tema centrale, ovvero quello degli orari: pensare di far chiudere bar e ristoranti a mezzanotte in piena estate vuol dire vanificare ogni tipo di concessione di suolo pubblico e bruciare i tentativi di ripresa economica”.
Lo affermano i consiglieri comunali di centrosinistra Marinella Sclocco, Stefania Catalano, Giacomo Cuzzi, Piero Giampietro, Francesco Pagnanelli, Giovanni Di Iacovo e Mirko Frattarelli.
“Oggi la giunta Masci era presente con ben due assessori nella commissione Finanze per presentare la futura delibera sul suolo pubblico, che sostanzialmente riprende il lavoro fatto nelle altre città – denunciano i consiglieri – ma ha completamente disertato la successiva commissione Attività produttive dove, invece, le associazioni presenti (Confcommercio, Confesercenti, CNA e Confartigianato) hanno denunciato all’unisono gli effetti devastanti che il coprifuoco a mezzanotte avrebbe su migliaia di ristoranti, pizzerie, stabilimenti balneari, bar, non solo in piazza Muzii, via Battisti e centro storico, ma in tutta Pescara”.
“L’assenza della giunta Masci rileva l’imbarazzo nel reggere il confronto su questo tema con la città. Ricordiamo che centinaia di attività economiche hanno deciso autonomamente di non riaprire proprio in attesa di risposte certe: queste risposte continuano a non arrivare, e ogni giorno che passa in questa indifferenza fa crescere le difficoltà di centinaia di imprese e famiglie pescaresi”, concludono.
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