EX MARITO PITTRICE SCOMPARSA INGERISCE FARMACI, RICOVERATO

13 Novembre 2017 12:46

Teramo - Cronaca

ATRI – È stato ricoverato nell'ospedale di Atri (Teramo) per un'intossicazione da farmaci Giuseppe Santoleri, il marito di Renata Rapposelli, la pittrice 64enne scomparsa da Ancona, dove viveva, il 9 ottobre scorso.

L'uomo, indagato insieme al figlio Simone per concorso in omicidio, sarebbe in condizioni piuttosto gravi.





Intanto pare ormai certo che il cadavere di donna rinvenuto il 10 novembre nelle campagne di Tolentino (Macerata) sia proprio quello della pittrice.

Vari elementi raccolti dagli investigatori portano a questa conclusione, anche se per la conferma bisognerà attendere il risultato dell'esame del Dna, atteso per giovedì o venerdì prossimi.

Giuseppe Santoleri, ricoverato nel reparto di rianimazione, era stato trovato nella sua abitazione di Giulianova dal figlio Simone in uno stato soporoso ed è stato soccorso dal personale del 118.





I sanitari non si esprimono sulle sue condizioni, che vengono ritenute gravi, e non si esclude che all'origine del gesto possa esserci un tentativo di togliersi la vita attraverso l'ingestione di barbiturici.

In merito all'esame del Dna sul cadavere ritrovato nelle campagne di Tolentino (Macerata), campioni di saliva e capelli sono stati prelevati dalla figlia e dal figlio dell'artista che da tempo viveva lontano dai famigliari, ad Ancona, proprio per effettuare una comparazione tra codici genetici, confronto che potrà sgombrare qualsiasi dubbio.

Altamente compatibili con quelli della pittrice sono definiti gli oggetti e i brandelli di abbigliamento trovati accanto e ancora attaccati allo scheletro scoperto in un canneto: le scarpe da tennis, pezzi di leggings, una croce a forma di tau, altra bigiotteria e in particolare una ciocca di capelli di colore biondo.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: