EX COFA PESCARA DA DEMOLIRE, PRIMO ATTO DI D ‘ALFONSO IN REGIONE

18 Giugno 2014 15:09

Pescara - Politica

PESCARA – Sì alla demolizione dell'ex Cofa, il vecchio mercato ortofrutticolo sul lungomare sud di Pescara.

Questo il primo atto di indirizzo del presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, perché si attivi una procedura d'urgenza. 

Alla base ci sono motivi igienico-sanitari e di sicurezza. L'atto di indirizzo è finalizzato anche a individuare situazioni patrimoniali immobiliari che si trovano nelle stesse condizioni su tutto il territorio regionale.





Il governatore ha invitato quindi gli uffici della Direzione Risorse umane e strumentali ad attivare “immediato procedimento per l'ex Cofa e per quelli ricadenti nelle altre Province e inventariate nel patrimonio, non abitativo, dell'Amministrazione regionale”.

D'Alfonso ha chiesto “contenuti conoscitivi e valutativi attraverso un procedimento che dovrà essere attivato immediatamente per acquisire piena consapevolezza delle situazioni patrimoniali e dell'approvvigionamento finanziario occorrente, nel pieno rispetto delle procedure, dei regolamenti vigenti e delle esigenze di velocità”. 

“Ormai da anni – scrive il governatore – gli enti locali in provincia di Pescara e le principali associazioni economiche hanno rappresentato il significato della demolizione delle mura dell'ex Cofa, soprattutto per consentire il recupero dell' estetica in un comparto di Pescara di grande valore. Ciò che più preme è la delicatezza sanitaria e di sicurezza immobiliare poiché, trattandosi di spazi mai più usati dalla delocalizzazione del mercato, si è verificato più volte che ivi abbiano trovato ricovero momentaneo, pericoloso e pericolante, cittadini nuovi pervenuti sul suolo di Pescara. Rivolgo quindi, un impegnativo indirizzo alla Direzione regionale di competenza per attivare con la massima sollecitudine un procedimento che riguardi l'edificio di Pescara ma anche situazioni simili, negli altri territori della Regione”. 

Per il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, l'abbattimento dell' ex mercato ortofrutticolo sul lungomare Sud “va fatto se c'è una via intrapresa per la sua trasformazione”.





“L'abbattimento del manufatto – spiega – non può essere un'operazione che si fa a prescindere. Va sicuramente effettuato, perché demolire in questo caso significa bonificare un'area strategica della città e attualmente nel degrado totale, ma bisogna necessariamente realizzare un progetto, altrimenti il rischio concreto e reale è che si crei una nuova area di risulta dove, dopo anni, non si è ancora deciso cosa realizzarci e come realizzarlo”.

Testa ritiene si debba indire una conferenza cittadina che coinvolga istituzioni, consorzi, associazioni e la Camera di commercio. 

“Da questa conferenza dovrà uscire una proposta progettuale, fatta attraverso un accordo di programma, in grado di stabilire le condizioni della trasformazione dell'ex Cofa la cui destinazione d'uso deve essere ricettiva, turistica e commerciale”, il suo pensiero. 

 

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