EUROSERVIZI: ”LAVORATORI SENZA STIPENDI DA UN ANNO”, LA DENUNCIA DEI SINDACATI

8 Aprile 2019 17:12

L'Aquila -

L'AQUILA – “La situazione dei lavoratori della Euroservizi.Prov.Aq SpA è sempre più critica ed ormai fuori controllo”.

E' quanto scrivono in una nota congiunta le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil che tornano a denunciare il ritardo dei pagamenti degli stipendi dei 9 dipendenti della Euroservizi.Prov.Aq Spa, società in house della Provincia dell'Aquila finalizzata agli acquisti, in liquidazione, ma con il tentativo da parte dell'Ente “di riportarla in bonis”. 





Un ritardo di un anno, come viene precisato dai sindacati, e “dopo altisonanti comunicati stampa, tanti articoli ed addirittura una messa in posa del presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, con tanto di foto a seguito, lo stesso annunciava il suo piano strategico per rimettere in bonis la Euroservizi.Prov.Aq ed il salvataggio di 9 posti di lavoro… Niente di più irrealizzato”.

“Infatti – spiegano – ormai dopo quasi 12 mensilità non corrisposte, lo stesso, come appreso nell’ultima riunione con i dipendenti e le parti sociali, ha garantito un accantonamento in bilancio al fine di evitare pesanti contenziosi che potrebbero vedere soccombere l’Ente con un notevole e consequenziale danno”.

“Dall’Assemblea dei soci svoltasi il 29 marzo scorso, si è appreso delle dimissioni, con contestuale congelamento, dell’amico del presidente Angelo Caruso, l’avvocato Andrea Liberatore, nominato nel 2018 come liquidatore della società ma sostanzialmente statico ed inerme nel cercare di risolvere le sorti aziendali e salvaguardare i posti di lavoro. Alle richieste di accesso agli atti, necessari per vederci qualcosa di più chiaro, il presidente ha più volte garantito la trasmissione della documentazione… Ma a tutt’oggi ancora rimasta inevasa”.





“La Euroservizi.Prov.Aq ha fatto ricorso ai Fis (Fondi di Integrazione Salariale) dal 16 gennaio e sono stati approvati ma ancora non erogati i minimi salariali ivi previsti necessari almeno per il pagamento del carburante ai lavoratori per recarsi sul posto di lavoro; gli stessi sono in scadenza e non si vede ancora alcuna strategia da parte del presidente Caruso per ottemperare al suo più volte dichiarato impegno con relativa ed annessa risoluzione della rimessa in bonis della società”.

“Al contempo è desolante dover ricordare a questo presidente e l’Amministrazione tutta di non esser riusciti a salvare una manciata di posti di lavoro e rilevare nostro malgrado che, nonostante le mozioni, tutt’oggi si pensi a sottoscrivere nota, fortunatamente da pochi consiglieri, sulla legittimità di utilizzo della propria stanza consiliare vietandola di fatto ai lavoratori della Euroservizi”, conclude la nota.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: