ESCURSIONISTA MUORE SCIANDO SULLA MAJELLA, DUE FERITI

19 Novembre 2017 17:23

Regione - Cronaca

PESCARA – Un escursionista, Mario Tracanna, 54 anni di Roccamontepiano (Chieti), è morto mentre stava sciando in una zona montuosa al confine fra le province di Pescara e Chieti.

Un altro è rimasto ferito.

Una terza persona è stata recuperata in buone condizioni.

Sul posto al lavoro senza sosta uomini dei vigili del fuoco, 118, e soccorritori delle altre forze dell'ordine.

Il ferito è stato trasferito all'ospedale di Chieti.





Per cause in corso di accertamento, Tracanna ha improvvisamente perso l'equilibrio, ed è precipitato in un crepaccio nel territorio comunale di Caramanico Terme (Pescara), in località Stazzo De Marco.

Illesi gli amici che erano con lui. Il corpo senza vita del 54enne è stato poi recuperato dai vigili del fuoco e dai sanitari del 118 con l'utilizzo del verricello. Il decesso è stato immediato.

La salma è stata trasferita nell'obitorio dell'ospedale di Chieti su disposizione del Pm Andrea Papalia.

Sull'accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Popoli (Pescara), coordinati dal maggiore Antonio Di Cristofaro.

Lo stesso elicottero è stato poi dirottato nel comprensorio sciistico di Roccamorice (Pescara) per soccorrere un escursionista che, dopo un incidente, è stato ricoverato all' ospedale di Chieti in prognosi riservata.

Ai soccorsi hanno partecipato anche gli uomini dell'Arma delle Stazioni di San Valentino (Pescara) e Caramanico Terme (Pescara), i carabinieri forestali di Lettomanoppello (Pescara) e Caramanico Terme (Pescara) e uomini del Cai di Sulmona (L'Aquila), Penne (Pescara) e Chieti (Pescara).





FEBBO, “MA ELICOTTERO 118 PESCARA ANCORA SENZA VERRICELLO”

“Nella giornata di oggi ci sono stati diversi interventi sulla Maiella per soccorrere degli escursionisti, di cui uno purtroppo ha perso la vita. La centrale operativa di Chieti ha inviato sul posto l'elisoccorso dell'Aquila, dotato di verricello, e visto che in contemporanea c'era anche un altro escursionista sul monte Camicia, è stato chiesto ausilio all'elicottero dei vigili del fuoco. In totale sulla Maiella ci sono stati 4 recuperi di persona più la salma della persona deceduta. Il tutto con l'elicottero del 118 di Pescara ferma in hangar perché non ha ancora il verricello”.

Torna a denunciarlo il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo, che ricorda come “sono mesi e mesi che Angelo Muraglia, direttore regionale Sanità, e Armando Mancini, direttore generale della Asl di Pescara, promettono l'installazione, ma solo chiacchiere”.

“Un super elicottero, costato 26 milioni di euro, fermo per inerzia e lassismo amministrativo non è più tollerabile”, tuona Febbo.

“Invierò un esposto alla magistratura per accertare eventuali responsabilità e magari sperare che si acceleriamo i tempi per l'attivazione del verricello, pagato e inutilizzato”, aggiunge il consigliere forzista. (m.sig.)

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