EREMI ARTE: VALORIZZAZIONE DI QUELLI ABRUZZESI CON EVENTO ESTIVO DI RESPIRO INTERNAZIONALE

di Loredana Lombardo

13 Luglio 2017 19:00

L'Aquila - Cultura

L’AQUILA – L’arte negli eremi dell’Abruzzo, posti mistici e spirituali, dove si confronteranno per tutta l’estate alcune opere d’arte create ad hoc per il luogo.

Ecco la seconda edizione della manifestazione “Eremi Arte”, dal 15 luglio fino al 30 settembre, evento voluto e promosso dall’Accademia delle Belle arti dell’Aquila e patrocinata dalla Fondazione Carispaq.

Un momento unico e di respiro internazionale, viste la partecipazione di moltissimi artisti, la presenza di una installazione permanente di Joseph Beuys, pittore, scultore e artista tedesco che in questi posti aveva deciso di insediarsi, tanto da prendere la cittadinanza onoraria a Bolognano (Pescara) e le giornate di studio in programma proprio sul tema dell'eremitaggio.

Gli eremi in cui saranno esposte le opere d'arte sono: Caramanico Terme (Pescara), San Giovanni all’Orfento; Bisegna (L'Aquila), San Giovanni; Morino (L'Aquila), Madonna del Cauto; Palombaro (Chieti), Grotta Sant’Angelo; Roccamorice (Pescara), San Bartolomeo in Legio; Villa Lago (Pescara), Grotta di San Domenico; Fara San Martino (Chieti), San Martino in Valle; Palena (Chieti), Madonna Dell’Altare; Sulmona (L'Aquila), Abbazia Santo Spirito al Morrone. 

“Eremi arte fa il bis, dopo il successo della passata edizione, quest'anno si connota ancora di più per il carattere internazionale che man mano sta acquistando – afferma ad AbruzzoWeb il presidente dell'Accademia, Roberto Marotta durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento – a questa edizione hanno aderito con entusiasmo al nostro progetto artisti provenienti da tutto il mondo, che hanno apprezzato l’idea e amato da subito i luoghi scelti”.





“Questo significa – ha aggiunto – che l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila con 'Eremi Arte' acquista una risonanza che va oltre i confini del nostro Paese, con un evidente riscontro sull’attività che il nostro istituto porta avanti quotidianamente. È uno dei nostri obiettivi e con la manifestazione lo stiamo raggiungendo, per offrire sempre maggiori e nuovi spunti formativi e di confronto ai nostri studenti”.

“Gli eremi, che si trovano in luoghi impervi, nascosti e non facilmente raggiungibili – conclude Marotta – hanno da sempre un fascino particolare, tra il mistico e il reliogo, soprattutto quelli nell’Aquilano e nel Pescarese”.

Inoltre, proprio in questi giorni, l'Accademia è presente come parte attiva nel restauro dell'Abbazia di Spoltore (Pescara), dove gli studenti di restauro sono alle prese con il recupero di alcune opere d'arte.

“Gli eremi sono da sempre stati considerati luoghi di riflessioni non facilmente raggiungibili, quindi parliamo un patrimonio poco conosciuto – il commento di Marco Fanfani presidente della Fondazione Carispaq – Con questo evento, cui abbiamo aderito con grande partecipazione, contiamo ancora una volta di portarli a essere attraenti e spendibili in relazione con l'arte”.

Le opere in esposizione che “dialogano” con i luoghi e la loro storia sono degli artisti Mario Airò, Vaughn Bell, Bianco ValenteGianni Caravaggio, Alice Cattaneo, France Jobin, Moira Ricci, Lino Capra Vaccina, Capucine Vever, Guido Van Der Werve.

Ogni artista al termine del suo lavoro ha poi incontrato le persone del luogo ed ha voluto dialogare con loro per renderle protagoniste e principali portatrici di questo messaggio, in un incontro tra una spiritualità senza tempo e il linguaggio dell’arte contemporanea.  





L’obiettivo del progetto è far comprendere, ancora di più, l’importanza della conservazione e della valorizzazione degli eremi e come questi ultimi siano parte integrante della cultura delle popolazioni locali, nonché patrimonio culturale e spirituale a livello globale.

Una specificità che fa di questi luoghi una tappa (anche turistica) imprescindibile sia sul piano culturale che religioso e naturalistico.

L’idea è anche quella di riaccendere l’interesse per le figure eremitiche medievali e puntare i riflettori sulla rigenerata vita eremitica contemporanea.

“Attraverso le pratiche artistiche – dichiara il direttore dell’ Abaq Marco Brandizzi, ideatore di 'Eremi Arte' – è possibile dare vita a una rete di suggestioni e stimoli capaci di suscitare nei partecipanti al progetto e nei visitatori la rilettura del messaggio spirituale di questi Eremi più o meno remoti”.

“La struttura stessa del progetto vuole essere un percorso di approfondimento multidisciplinare e crossculturale – spiega – per indagare proprio il concetto e il senso della scelta eremitica anche in una chiave contemporanea”.
 
Gli orari per le visite saranno in base all’apertura al pubblico degli eremi, l'Ingresso è gratuito, le informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook EremiArte oppure sul sito internet www.abaq.ermi.it.
 

 

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