ELEZIONI: RETROMARCIA BIONDI, ”SE IMPONGONO MARTINO LO SOSTERREMO”

29 Gennaio 2018 13:10

L'Aquila - Politica

L’AQUILA – “Non siamo stati a guardare e non lo faremo in futuro, ma alla fine dei giochi se sarà Martino il candidato del centrodestra è normale che lo appoggeremo, ma quella che poteva essere una cavalcata vincente, rischia di essere compromessa”.

Ha corretto il tiro, tornando sui suoi passi rispetto a quanto affermato in mattinata, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, in riferimento alla probabile candidatura, anticipata da AbruzzoWeb, dell’imprenditore pescarese renziano Antonio Martino nel collegio maggioritario per la Camera L’Aquila-Marsica-Alto Sangro.

Il sindaco aquilano, peraltro esponente di un altro partito, Fratelli d’Italia, è il primo e per ora il solo nel centrodestra a prendere una posizione sul panorama attuale delle candidature, che ha scontentato tutti e che, comunque, fino alle 20 è ancora suscettibile di cambiamenti. Per il resto bocche cucite nella classe dirigente abruzzese forzista e telefoni spenti o che suonano a vuoto anche tra gli stessi esclusi.

Una candidatura, quella di Martino, che di mattina presto, lo stesso Biondi aveva definito “offensiva e irricevibile”, come riportato dal suo portavoce, motivando con questo la mancata partecipazione a un incontro con la stampa sugli impianti sportivi.

Alla fine della conferenza, comunque, il sindaco è tornato e ha parlato alla stampa con toni più morbidi.





“Ho fatto un giro di telefonate questa mattina a Roma, perché trovo irrispettoso, per le necessità di questa città, che non si sia trovata la possibilità di individuare un candidato che fosse espressione del territorio nei collegi uninominali – ha affermato – credo che il Rosatellum sia peggio della legge elettorale precedente”.

Il primo cittadino si è detto anche “rammaricato” della conseguente uscita di altri “dirigenti politici importanti per l’Abruzzo come Fabrizio Di Stefano, Lorenzo Sospiri, Paolo Gatti e Gianni Chiodi”.

Ma se questo appello resterà inascoltato nelle sedi romane, Biondi si è detto comunque pronto a sostenere la candidatura di Martino.

“Faremo campagna per il centrodestra in maniera convinta, perché abbiamo bisogno di avere un riferimento governativo solido e in linea con l’amministrazione comunale, anche se questa imposizione ci complica molto le cose”, ha concluso.

Tra gli esclusi eccellenti, a oggi, anche il responsabile nazionale tv forzista, Andrea Ruggieri, nipote di Bruno Vespa, e la responsabile dei club Forza Silvio, Sabrina Di Stefano. (alb.or. – a.c.p.)

L'ATTACCO: ''CANDIDATURA OFFENSIVA E IRRICEVIBILE''





“Non abbiamo conquistato la città per consegnarla nelle mani del centrosinistra. Ho chiamato la segreteria di Berlusconi questa mattina e ho parlato di una candidatura offensiva e irricevibile”.

Questa la dichiarazione del sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, riferita ai cronisti dal suo portavoce, prima dell'inizio di un incontro con la stampa sui fondi per gli impianti sportivi.

Il riferimento è alla probabile candidatura, anticipata da AbruzzoWeb, dell'imprenditore pescarese renziano Antonio Martino nel collegio maggioritario per la Camera L'Aquila-Marsica-Alto Sangro.

Un incontro al quale Biondi “non parteciperà, perché sta discutendo con i rappresentanti a Roma per telefono”, ha chiarito il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale, Giorgio De Matteis.

“Si entra e si esce dalle liste in un attimo, tutto può accadere, ma giustamente Biondi ha ritenuto opportuno intervenute sulla necessità di una rappresentanza del territorio – ha detto Gdm sull'argomento – È un problema dell’intero territorio, a livello regionale sta accadendo la stessa cosa, anche il sindaco di Avezzano si sta muovendo, L’Aquila merita di più e meglio”. (a.c.p.)

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