SECRETATi I RISULTATI SUL CANDIDATO PRESIDENTE DOPO DECISIONE DI ASSEGNARLO A FRATELLI D'ITALIA; SPROFONDA PD, DI SABATINO: ''PUNTIAMO SU INDECISI''

ELEZIONI REGIONALI: ECCO IL SONDAGGIO DI FORZA ITALIA, LEGA AL 23% E AZZURRI AL 13

di Marco Signori

22 Settembre 2018 18:30

Regione - Politica

L'AQUILA – Una partita tra centrodestra e Movimento cinque stelle, con la prima in vantaggio sul secondo, e la Lega che quasi doppia Forza Italia: è il risultato del sondaggio sulle intenzioni di voto commissionato dagli azzurri alla società specializzata Tecné, che si è chiuso ieri dopo aver interpellato un campione di elettori abruzzesi in vista delle regionali del 10 febbraio prossimo.

Sondaggio che serviva anche a testare il gradimento dei possibili candidati forzisti alla presidenza, di cui AbruzzoWeb è entrato in possesso, che si è rivelato superfluo per l'individuazione dell'aspirante governatore dopo che il tavolo nazionale della coalizione, giovedì sera a Roma, ha inaspettatamente stabilito che nella ripartizione nazionale, in Abruzzo ad esprimere il candidato presidente dovesse essere Fratelli d'Italia.

Una decisione che ha creato irritazione e dissenso, malumori che sembrano tuttavia già rientrati, da parte degli alleati di Forza Italia e Lega.





Resta il dato politico sugli equilibri dei tre partiti che compongono il centrodestra, che cristallizza una predominanza leghista anche in regione, che appena sei mesi fa alle politiche, in controtendenza nazionale, aveva invece tributato un maggior consenso a Forza Italia, e consolida le percentuali del partito di Giorgia Meloni, che ha così un motivo in più per gongolare.

Secondo i risultati del sondaggio, tra coloro che dichiarano il voto Forza Italia avrebbe il 13,4 per cento dei consensi, in flessione di circa due punti rispetto alle politiche (alla Camera prese il 14,53 e al Senato il 15,89), la Lega il 23,6, oltre 9 punti in più rispetto al 4 marzo (13,87 e 14,01), Fratelli d'Italia il 4,3 (4,95 e 4,65) e Udc il 2%.

Il centrodestra nel suo insieme è al 43,3 per cento, il Movimento cinque stelle al 38,6 e il centrosinistra il 18,1 per cento dei consensi.

Lo scenario raccolto dai sondaggisti restituisce anche un'altra fotografia: sul totale degli intervistati, compresi dunque coloro che non dichiarano il voto, ben il 44,1 per cento rientra tra gli incerti o astenuti.





Proprio per il fatto che, salvo clamorosi ripensamenti, la scelta del candidato presidente spetterà a Fratelli d'Italia, gli azzurri hanno secretato i risultati relativi al gradimento dei tre sondati, i consiglieri regionali Mauro Febbo e Paolo Gatti, e il sindaco di Chieti Umberto Di Primio, che si è anche dimesso per correre senza cause ostative alla poltrona più alta della Regione.

Una fase, quella dell'indicazione del candidato presidente, per gli azzurri ormai superata: dopo le prime reazioni di insofferenza, infatti, i coordinatori regionali sia di Forza Italia, il senatore Nazario Pagano, sia della Lega, il deputato Giuseppe Bellachioma, sembrano aver placato gli animi e i risultati del sondaggio, che vedono il centrodestra unito in netto vantaggio, potrebbero aiutare la coalizione a ricompattarsi.

Le attenzioni sono ora concentrate sulla rosa di nomi che ci si aspetta da Fratelli d'Italia: sul tavolo, ci sono già quelli del sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, del capogruppo al Comune di Pescara Guerino Testa, del manager Michele Russo e dell'outsider Augusto La Morgia, avvocato pescarese, oltre a quelli “d'ufficio” dei due coordinatori, Giandonato Morra ed Etelwardo Sigismondi.

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