L’AQUILA – Giochi fatti per la scelta dei candidati che andranno al voto il prossimo 12 ottobre in vista della composizione delle nuove Province abruzzesi, che dopo la riforma si trasformano in enti di secondo livello.
Le liste definitive dovranno essere consegnate tassativamente entro le 12 di oggi presso gli uffici delle Province, solo allora si avrà l’ufficialità.
I nomi dei candidati alla presidenza sono però praticamente certi.
L’ultima a decidere è stata Pescara, dove il presidente uscente Guerino Testa ha sciolto la riserva e deciso di scendere in campo alla guida di una lista civica. Il Partito democratico ha trovato l’accordo sul nome di Antonio Di Marco, sindaco di Abbateggio, in contrapposizione a quello di Spoltore Luciano Di Lorito.
A Chieti sarà Nicola Scaricaciottoli, primo cittadino di Paglieta, il candidato alla presidenza per il centrodestra mentre dall'altra parte politica il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, ha avuto la meglio su quello di Montenerodomo Antonio Tamburrino.
Come preannunciato ad Abruzzoweb, il presidente uscente Enrico Di Giuseppantonio, ha rinunciato a ricandidarsi alle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale e la volontà di impegnarsi per Fossacesia (Chieti), paese di cui è sindaco, nonché di voler contribuire alla nascita del grande partito dei moderati anche in Abruzzo.
“Ho deciso di non ricandidarmi alla guida della Provincia – ha scritto in una nota ufficiale diffusa ieri – Ringrazio i rappresentanti della coalizione di centro destra, i sindaci, gli amministratori e gli amici per aver deciso di convergere ancora una volta su di me per il prosieguo di questa esperienza amministrativa. È una scelta che prendo perché la gestione dell'Ente richiede particolare attenzione – prosegue – anche alla luce delle enormi difficoltà finanziarie, che in questi anni hanno attanagliato come una morsa la Provincia. Oggi sono sindaco di Fossacesia e voglio dedicarmi al definitivo rilancio di questa città”.
A Teramo tutto era stato già deciso due giorni fa: a sfidarsi saranno l’ex sindaco di Bellante e capogruppo uscente del Pd in Consiglio provinciale, Renzo Di Sabatino, dopo il dietrofront di Francesco Mastromauro, che ha scelto di focalizzarsi sulla guida del comune giuliese.
Per il centrodestra il candidato presidente sarà il primo cittadino di Atri, Gabriele Astolfi, che l’ha spuntata contro il “gattiano” Umberto D’Annuntiis, sindaco di Corropoli.
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