L'AQUILA – “Noi non siamo in un periodo ordinario, questa crisi economica è durata dieci anni, il tempo della prima e della seconda guerra mondiale messe insieme e a me non sembra si sia fatto molto male. Chiedere il voto, ad esempio, dopo i terremoti del 2016 e 2017 vantando quello che si è fatto nel 2009 è più facile e non più difficile. Si confrontino i dati di coloro i quali sono stati assicurati ad un tetto e quelli che dopo sei mesi hanno avuto un'abitazione con quella che è la situazione in Centro Italia”.
Cosi l'ex ministro Gaetano Quagliariello, candidato al Senato nel collegio L'Aquila-Teramo, ieri sera nell'affollata inaugurazione del comitato elettorale di Forza Italia in pieno centro storico all'Aquila, nel Palazzo dei Combattenti che si affaccia sulla Fontana luminosa, all'inizio di Corso Vittorio Emanuele.
“Il programma chiaro e definito su cui c'è l'impegno formale non c'era in passato”, ha detto il coordinatore regionale degli azzurri, Nazario Pagano, per il quale la coalizione è solida, nonostante le scaramucce tra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
“Stavolta la fase della maturità politica e anche umana del presidente Berlusconi e la squadra in campo sarà sicuramente capace di portare avanti la rivoluzione liberale che è iniziata nel '94”, ha aggiunto Antonio Martino, candidato alla Camera nel collegio uninominale L'Aquila-Marsica-Alto Sangro.
A fare gli onori di casa, il vice sindaco dell'Aquila e vice coordinatore regionale del partito, Guido Liris.
Presenti, tra gli altri, il consigliere regionale Emilio Iampieri e l'ex presidente della Provincia Antonio Del Corvo. (m.sig.)
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