L’AQUILA – “Sorpasso del Pdl? Alfano ha detto anche che Antonio Razzi è un grande candidato, non fa testo quello che dice per me. Non vedo nessun sorpasso, non ho la percezione, anche i sondaggi più pessimisti ci danno in vantaggio. Aspettiamo di contare i voti”.
Commenta così il capolista al Senato del Partito democratico Giovanni Legnini questo scorcio di campagna elettorale in cui il Pdl tenta la difficile rimonta nei confronti del Pd.
“Non abbiamo già vinto e nemmeno abbiamo paura di vincere, ma stiamo combattendo per vincere”, specifica, evidenziando però che “registriamo la latitanza dei nostri principali competitori sui territori, è una campagna elettorale molto televisiva.
Sollecitato dalle domande, Legnini ne ha per tutti, anche per il premier uscente Mario Monti. “Lo abbiamo scoperto polemista, che attacca a destra e a manca, non si capisce bene a cosa voglia aspirare questo raggruppamento”, evidenzia.
Quanto agli esponenti locali dei montiani, storicamente avversari degli esponenti Pd, se dovessero ritrovarsi alleati “sarà un problema più loro che nostro. Vedremo, se saremo alleati a livello nazionale dovranno essere loro a scegliere”.
Stoccata, infine, ai sostenitori di Antonio Ingroia, molto critici di recente verso i democrat. “Il voto a Rivoluzione civile oggi aiuta la destra, è più finalizzato a contrastare la nostra vittoria che a una proposta politica alternativa”, sbotta Legnini. (alb.or.)
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