EDILIZIA: ANCE SOSPENDE PREMI PER I LAVORATORI, CISL INSORGE, ”30-70 EURO IN MENO AL MESE”

1 Agosto 2014 11:29

Regione -

L’AQUILA – “L’Ance ha sospeso, da gennaio scorso, il pagamento del premio di premialità per tutti i lavoratori del settore edile: una perdita economica, per le maestranze, che oscilla tra i 30 e i 70 euro mensili in busta paga”.

La denuncia arriva da Pietro Di Natale, segretario regionale Filca-Cisl, per il quale si tratta di “un atto gravissimo”.





“La premialità, per i lavoratori del comparto edile, prevista dal contratto nazionale, viene concessa in base a una serie di parametri, tra i quali l’indice Istat nazionale, ed è rapportata al livello retributivo dei dipendenti”, spiega.

“Le parti sociali, imprese e sindacati della provincia dell’Aquila, nell’ultimo rinnovo contrattuale del gennaio 2012 hanno stabilito un importo massimo del 6 per cento per la premialità – prosegue ancora – Attualmente, l’unico indice che porta il segno negativo, a livello nazionale, è quello Istat, preso in considerazione dall’Ance come parametro per sospendere l’erogazione del premio di produzione”.

Secondo Di Natale, “il paradosso è che le imprese edili artigiane stanno regolarmente pagando la premialità, mentre le imprese iscritte all’Ance no. Uno stato di fatto che crea un’evidente disparità di trattamento tra lavoratori che svolgono le stesse mansioni, ma si trovano a percepire indennità diverse”.





La Filca- Cisl, due settimane fa, ha chiesto un incontro all’Associazione costruttori.

“Richiesta caduta, finora, nel vuoto – conclude Di Natale – è necessario avviare un nuovo tavolo di trattative e riesaminare la situazione, alla luce della disparità di trattamento tra i lavoratori del comparto edile. L’invito è al dialogo, per ricomporre una situazione di stallo, in un settore strategico per il territorio che già vive un momento difficile, seppur nella fase di ricostruzione del ‘cratere’”.

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